È iniziata la settimana più importante di questa prima fase di stagione in casa Lecce. Sabato pomeriggio, infatti, scatterà ufficialmente il campionato di Serie C e i giallorossi, inseriti nel Girone C, debutteranno in un derby tutto salentino contro l’ostica Virtus Francavilla, allo stadio ‘Fanuzzi’ di Brindisi.
Una gara affascinante sotto molti punti di vista: c’è attesa di vedere all’opera il primo vero Lecce di mister Roberto Rizzo in campionato, c’è voglia di rivalsa contro quella Virtus che pochi mesi fa, con il successo a Francavilla, ha contribuito al lento declino giallorosso in classifica, ma c’è anche voglia di tornare in quello stadio brindisino che ripropone storie e vecchie rivalità calcistiche.
Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una gara bella da vedere: una gara che il Lecce non può permettersi di steccare perché partire bene, convincendo, darebbe già un primo segnale alle dirette concorrenti per la promozione in Serie B.
Lo sa bene questo la comitiva giallorossa che, ieri pomeriggio, ha ripreso la preparazione allo stadio ‘Via del Mare’. Una seduta, quella di ieri, che ha visto il rientro in gruppo di Drudi, in permesso per qualche giorno in virtù della nascita del figlio. Hanno lavorato ancora a parte, invece, Mario Pacilli e Costa Ferreira: il primo non sarà certamente disponibile per la prima, il secondo, invece, è sulla via del recupero totale. Stamane altra seduta.
«Ci attende un bell’inizio di campionato. Sabato la Virtus Francavilla e poi Trapani e Catania, che considero due pretendenti alla vittoria finale. Io sono dell’idea – ha commentato al termine dell’allenamento Simone Ciancio – che è indifferente dover affrontare subito squadre come Trapani e Catania, probabilmente siamo avvantaggiati visto che il nostro è un gruppo consolidato».
Inevitabile che il difensore giallorosso ricordi con un certo rammarico il match disputato l’anno scorso contro i biancazzurri: «Fu la partita cruciale del nostro cammino. Non ci siamo dimenticati quella gara, anche se loro hanno cambiato tanto, ma è pur sempre un derby».
Sulla possibilità di giocare a destra, Ciancio è chiaro: «Nella mia carriera ho sempre dato la mia disponibilità a giocare in qualsiasi ruolo, lo scorso anno ho giocato anche da centrale, perché è giusto così perché prima di tutto viene il bene della squadra. Non ho mai nascosto, comunque, che a me viene meglio giocare a destra».