Sarà derby tutto salentino domenica sera al 'Via del Mare', dove, a partire dalle ore 20.30, il Lecce riceverà la sorprendente matricola della Virtus Francavilla, reduce dal roboante successo nell'ultimo turno sulla Casertana per 4 a 1.
Per la truppa di mister Pasquale Padalino, invece, sarà necessario tornare immediatamente al successo dopo il pari per 2 a 2 di domenica scorsa contro la Vibonese per blindare il primato della classifica del girone C di Lega Pro, occupato al momento in condomino con il Foggia.
I giallorossi hanno proseguito la preparazione nella giornata di ieri con una doppia seduta di lavoro: la prima parte, in mattinata, è stata svolta allo stadio di Lecce, mentre nel pomeriggio capitan Lepore e compagni si sono ritrovati presso la 'Cittadella dello Sport' di Martignano. Non ha partecipato agli allenamenti Vutov che è rientrato in tarda serata dalla Bulgaria. Mentre Freddi e Pacilli hanno continuato a seguire un programma personalizzato.
Per oggi, invece, è in programma un singolo allenamento nel pomeriggio, a porte chiuse, a Martignano.
Nel frattempo, per la sfida contro i brindisini di Antonio Calabro e del Ds Stefano Trinchera, da questa mattina sono in vendita i biglietti: come di consueto il prezzo della Curva Nord è fissato a 9 euro, 12 euro per la Tribuna Est, mentre 23 euro è il costo per la Tribuna Centrale (16 euro per l'Inferiore). 9 euro è anche il prezzo deciso per il Settore Ospite, riservato esclusivamente ai sostenitori della Virtus Francavilla in possesso di Tessera del Tifoso, ma con la possibilità di sfruttare il 'Porta un Amico', iniziativa sposata dalla società di via Costadura. Il giorno della partita tutti i prezzi subiranno un lieve aumento.
Infine, l’US Lecce, sempre nella giornata di ieri, ha comunicato ufficialmente la propria struttura scouting. Si tratta di una rete di osservatori alle strette direttive del Direttore Sportivo Mauro Meluso, già operativa sui campi del Salento e non, ma che adesso ha assunto i contorni dell'ufficialità. A comporre la struttura ci sono da Angelo Antenucci, Ernesto Bruno e Federico Cavola.