Mister Corini, ancor prima della brillante quanto convincente vittoria con il Cosenza, rifletteva su fatto che il Lecce in fondo avesse perso poco, dando sempre, quando accaduto, la sensazione di poter raggiungere l’avversario (a nostro avviso, tranne con il Pisa), chiosando che sino a quando ci sarà la possibilità di crederci, l’obiettivo è la promozione diretta.
Riflettendo sulle parole del Mister, abbiamo cercato di capire, come il Lecce potrebbe raggiungere la Serie A, senza passare dalla coda dei play-off.
Attualmente basandoci su i 42 punti (media 1,75) del Monza, la proiezione sulla quota promozione al 2° posto è di 66,5, per il Lecce così, dopo aver eguagliato gli stessi punti del girone d’andata (30) del 2018-19, sembra profilarsi allo stesso modo il punteggio che fece quella squadra al ritorno, 36, i punti che servono per arrivare a 66.
I giallorossi attualmente hanno totalizzato nel ritorno 8 pt. in 5 gare, media 1,60, devono quindi alzare il ritmo al livello dei brianzoli, per conquistare i 28 punti che servono.
Guardando il calendario proviamo a fare un’ipotesi sul percorso possibile da inanellare.
Nell’immediato, Pescara (27 febbraio) ed Entella (2 marzo), sembrano una ghiotta occasione per completare con Cremonese e Cosenza un poker di vittorie di sicuro rilancio, mandando un messaggio chiaro a chi sta davanti, il Lecce c’è!
La gara di Reggio Emilia (7 marzo), appare insidiosa, la Reggiana sabato scorso ha dato una lezione di calcio al Cittadella, ci aspetta vogliosa di rivincita dopo il 7-1 dell’andata, il Lecce quest’anno ha perso 3 gare su 4 con squadre che sono dietro in classifica, un pari sarebbe un buon risultato.
A questo punto del campionato, lo sforzo maggiore il Lecce dovrebbe esercitarlo in casa, con 4 scontri diretti: Chievo, Salernitana, Spal e Cittadella, occorre vincerne almeno tre.
Negli scontri diretti che ci aspettano fuori: Venezia, Frosinone, Monza ed Empoli, sarebbe sufficiente restituire il pari che queste squadre c’hanno imposto all’andata.
Le gare con Reggina in casa, e Pisa e Vicenza fuori, sono quelle in cui raccogliere i 7 punti restanti per arrivare a 28.
Con questa impostazione, il Lecce non dovrebbe perdere più alcuna gara, se dovesse succedere, è importante ribadire subito con una vittoria, fu questa infatti la regola che consentì al Lecce di Liverani di recuperare punti dopo ognuna delle 4 sconfitte patite nel girone di ritorno.
Onestamente ci pare un’impresa alla portata di un Lecce che ora appare mentalmente più pronto, in grado di aspettare l’avversario, per colpirlo nel modo migliore.