“Presentiamo oggi una vecchia conoscenza del calcio Italia, un calciatore di grande spessore e personalità e che già da questa mattina è a disposizione dell’allenatore.
A oggi la nostra è una squadra, vanta la miglior difesa e uno dei migliori attacchi del torneo ed è difficile da migliorare. Sono arrivati Faragò e Simic, non per colmare vuoti, ma per arricchire la qualità dell’organico, completeremo la rosa con un attaccante, Asencio, finalmente guarito dal covid e che domani dovrebbe partire per svolgere le visite mediche, un altro elemento che impreziosisce la squadra e concluderà il mercato in entrata, poi, verranno effettuate alcune cessioni per snellire”, con queste parole, rivolte anche al mercato, nel pomeriggio di oggi, il Direttore Sportivo del sodalizio di “Via Colonnello Costadura”, Stefano Trichera, ha presentato il nuovo acquisto della società giallorossa, il difensore croato Loreco Simic, che va a colmare le partenze al centro della difesa di Bjarnason e Biagio Meccariello.
“Sono contento di essere tornato nel campionato italiano era un mio desiderio e sono molto motivato. Ho dovuto affrontare la quarantena per il covid, penso ci vorranno dieci giorni per tornare in piena forma. È stata una trattativa rapida conclusa in due giorni, ci tenevo a tornare, Lecce è una piazza molto importante che conoscevo sin dai tempi in cui giocavo nell’Empoli, Spal e Sampdoria”, ha affermato il neoacquisto.
Modulo
“In Italia ho giocato quasi sempre con la difesa a tre, ma non ha importanza, posso giocare a quattro sia a destra che a sinistra, non è fondamentale la posizione in campo, ma farsi trovare sempre pronto. Sono venuto in Italia quando avevo 20 anni, è stato difficile ambientarmi, il secondo anno è stato migliore, ma gli infortuni mi hanno un po’ limitato”.
Il gioco del Lecce
“Sono cresciuto molto, adesso gioco in maniera differente. Non ho visto molte partite, ma diversi video del Lecce, mi piace lospirito della squadra, come gioca e questo ha fatto sì che compissi questa scelta. Lavorerò giorno dopo giorno e posso assicurare che lotterò sempre insieme ai miei compagni”.
Numero di maglia
“Ho scelto il sei perché è una nuova esperienza e ho voluto cambiare iniziando da questo numero perché, sono certo, mi darà molte soddisfazioni”.