E alla fine fu Antonin Barak. Il Lecce alla fine vira sul centrocampista ceco, classe ’94, per completare la linea mediana. Sfumato quasi in partenza il sogno Ionita del Cagliari, e abbandonata la pista Acquah, clamorosamente ritirato dal mercato dai turchi dello Yeni Malatyaspor, il Direttore Sportivo Mauro Meluso ha deciso di concentrare i suoi sforzi sul talento dell’Udinese.
Arriverà in Salento con la formula del prestito secco dopo una prima parte di stagione in ombra tra le fila dei bianconeri friulani. Nel giro della Nazionale maggiore della Repubblica Ceca dal 2016, Barak nasce centrocampista centrale. 1 metro e 90 centimetri, è un giocatore rapido, dotato di una buona tecnica di base, abile sia nel palleggio che nel dribbling nonostante l’imponente mole fisica. Prezioso anche in copertura, si fa notare spesso per i suoi assist e per is suoi gol, ben 23 in carriera in 117 presenze totali.
Ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio con il Pribram, squadra della sua città natale, completando la sua maturazione con lo Slavia Praga, con cui ha vinto il campionato nel 2016 alla vittoria del campionato anche grazie alle sue 8 reti.
Dalla sua c’è anche la duttilità, tanto cara a Liverani: Antonin, infatti, nasce centrale, si disimpegna mediano e nelle ultime stagioni ha agito da trequartista. Insomma, un centrocampista completo che potrà tornare assai utile al Lecce nella corsa salvezza.
In Italia lo ha portato proprio l’Udinese, pagandolo 2,5 milioni di euro. Ad oggi la sua quotazione è di poco inferiore ai 10 milioni. A chi somiglia? Impossibile non pensare a Milinkovic Savic o Pogba, calciatori la cui prestanza fisica non intacca la qualità palla al piede.
E poi il vizio del gol. Ne ha segnati 5 in 12 presenze con la sua Nazionale ed ha confermato questa tendenza anche in Serie A dove ci ha messo poco ad ambientarsi: fino ad oggi 7 reti in 50 presenze con la casacca bianconera. In questa stagione, però, poco spazio sia con Tudor che con Gotti, collezionando 9 presenze.
Adesso manca l’ultimo tassello: ultime ore di trattative per portare alla corte di Fabio Liverani anche un difensore centrale.