Ti presento Imbula: “Lecce, che passione!” Ecco la mezzala con la famiglia nel cuore

L’ultimo arrivato in casa Lecce, Giannelli Imbula, si presenta nel suo nuovo stadio: “ho percepito subito grande passione e sono sicuro che in Italia posso dire la mia”. Meluso alla ricerca di un attaccante.

Sinistro naturale, dal fisico importante e dalle apprezzabili qualità tecniche. Si segnala per personalità e visione di gioco e può giocare sia come interno sinistro che come regista, in un centrocampo a 3 o a 4. Abile in fase di contenimento e copertura. Ecco cosa recita la carta d’entità di Gilbert Imbula Wanga, meglio noto come Giannelli Imbula, ultimo acquisto in casa Lecce.

Il Direttore Sportivo Mauro Meluso è alle prese con le ultime ore di calciomercato e, desideroso di consegnare a Liverani un organico completo per la stagione di Serie A, piazza il colpo a centrocampo. In mattinata è arrivata infatti l’ufficialità dell’ingaggio di Imbula, classe ’92, proveniente dallo Stoke City, acquistato con la formula del prestito con diritto/obbligo di riscatto in caso di salvezza e con una certa dose di minutaggio in campo, fissato in circa 4 milioni.

Il calciatore, dopo le visite mediche e la firma sul contratto avvenuta ieri sera, stamane si è presentato alla stampa salentina, affiancato proprio dal DS Meluso.

Affare laborioso

“Alla vigilia della prima uscita casalinga presentiamo l’ultimo arrivato, Giannelli Imbula. Per portarlo qui è stata necessaria una trattativa laboriosa perchè inizialmente lo ritenevamo fuori dalla nostra portata. Il ragazzo aveva davvero molte richieste, ma alla fine siamo contenti di aver portato qui un calciatore dalla carriera importante. Rafforziamo il centrocampo con un elemento forte, fisico e tecnico: per averlo a Lecce è stato necessario un ulteriore sforzo economico. Contrariamente al suo carattere introverso, in campo la sua presenza si fa sentire eccome. Anche lui è in cerca di riscatto e il calcio italiano potrebbe essere l’ideale per lui”, conclude Meluso.

Si tratta di un incontrista spezza-gioco altrui, quello che mancava ai giallorossi. Una gran carriera quella di Imbula, trascorsa nei principali campionati di calcio europei. Cresce e matura nella Lige 2 francese tra le fila del Guingamp, per poi approdare in massima serie nel 2013 con la maglia del Marsiglia. In due anni con i marsigliesi 76 presenze e tre reti: numeri importati che hanno spinto i portoghesi del Porto a puntare su di lui, investendo 23 milioni di euro.

La sua esperienza lusitana dura pochi mesi e 10 partite, per poi approdare in Inghilterra, allo Stoke City, per la cifra da capogiro di 25 mln. 28 gare giocate in Premier League, fino a quando il rapporto con il club non si incrina fino a tornare in Francia, al Tolosa e in Spagna, lo scorso anno, con la maglia del Rayo Vallecano.

Negli anni Inter e Juventus hanno tentato di portarlo in Italia e stavolta a riuscirsi è il Lecce che si assicura il suo talento.

Imbula Giannelli

Nel ricordo del fratello

“Conosco da tifoso il calcio italiano – esordisce Giannelli – e ho visto subito la passione che sta vivendo in questo periodo Lecce e il Lecce. Ho visto la gara d’esordio contro l’Inter e ho avuto l’impressione di una squadra che sa quel che vuole. Poi l’avversario di turno era davvero difficile da affrontare.

Negli anni sono stato un paio di volte molto vicino all’Italia, e quest’estate ho avuto alcune offerte anche da Udinese e Bologna. Ho giocato in molti campionati europei e devo dire che per le mie caratteristiche preferisco il calcio italiano-spagnolo, rispetto a quello inglese più impostato”.

Mezzala pura, Imbula ammette di trovarsi a suo agio nel tris di centrocampo, settore destro o sinistra che sia. “Ho scelto l’85 come numero di maglia: è l’anno di nascita di mio fratello morto prematuramente dieci anni fa“.

Arrivato in Salento in compagnia dei genitori e un amico, Imbula scommette sul giallorosso: “spero di giocare il più possibile ai miei livelli. In queste settimane mi sono allenato con il mio preparatore e credo che nel giro di poche settimane sarò raggiungerò lo stato di forma migliore”.

Ultime trattative

E adesso cosa manca? Mauro Meluso conferma che, oltre ad alcune pedine in uscita ancora da piazzare, sono in piedi diverse trattative che potrebbero risolversi anche sul gong del tempo (il mercato chiude lunedì alle ore 22). Sistemata la mediana, si cerca ora un attaccante e forse anche un difensore centrale.

“Ci stiamo guardando ancora intorno: trattiamo nomi noti e altri ancora celati. Tra questi c’è anche Aleksander Sobolev, attaccante classe ’97, dello Krylia Sovetov. Ribadisco che siamo già fuori budget e non cerchiamo il nome ad effetto: se capiterà l’occasione last-minute la valuteremo.

In uscita ci sono alcuni elementi: nelle prossime ore Cosenza raggiungerà l’Alessandria. Riccardi? Vorremmo che facesse esperienza: ci sono stati degli approcci con alcuni club di B e nelle prossime ore potrebbero esserci sviluppi”.



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