Lecce, vincere era importante, ma ora devi trovare la giusta serenità


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Non è stato un ritiro di tipo punitivo quello che il Lecce ha svolto durante la scorsa settimana. Stare insieme, avrà pensato la società e tecnico, aiuterà il gruppo a confrontarsi e ritrovare morale ed entusiasmo. Il ritiro serve per creare una concentrazione assoluta, di norma e per concentrazione si intende anche rafforzare la solidarietà di una squadra.  La decisone del ritiro è arrivata in un momento in cui il Lecce aveva alcune defaillances.

Per ritrovare entusiasmo e verve bisogna stare insieme per appoggiarsi, sostenersi, amarsi e confrontarsi. Ci vuole dialogo e disponibilità. I calciatori giallorossi  sono bravissimi, lo hanno sempre dimostrato in questo campionato e devono tornare a ricompattarsi per vincere. E questo non dipende né dal tecnico, né dai dirigenti e né dal presidente, ma deve nascere dal profondo del loro nucleo per attaccamento alla maglia e rispetto per i tifosi.

Il lungo ritiro di Roma non ha sortito però quanto anzidetto al contrario, invece, la squadra è apparsa disunita, intimorita della prova Re”g”gina ma con i calabresi contava solo vincere d il Lecce lo ha fatto soffrendo maledettamente, e i tre punti conquistati al “Granillo” hanno i sapore di un doppio successo al cospetto della sconfitta del temuto Trapani sul campo del Francavilla.

Il gol di Mancosu basta per portare a casa tre punti importantissimi nella corsa promozione. Alla squadra giallorossa non manca qualche occasione per raddoppiare, puntualmente sciupata, più per un eccessivo egoismo, oltre a una smisurata imprecisione,  che per merito del portiere avversario o dei colleghi di difesa.

Nel secondo tempo la formazione leccese è molto più guardinga rispetto al primo tempo, cerca di imbastire qualche ripartenza e, quando si presenta nella trequarti avversaria,  non fa scoccare il colpo del possibile ko. Nella seconda parte di gara Liverani avrà avuto le sue buone ragioni per sostituire (con abbondante anticipo) Di Piazza e Costa Ferreira, ma la squadra è stata meno offensiva. E con l’ingresso di Legittimo e l’avanzamento di Lepore e Ciancio la compagine ha badato più a controllare che altro.

Destano più di qualche preoccupazione alcune amnesie difensive e la frenesia nella gestione di alcune situazioni di gioco.  Liverani sceglie la coppia d’attacco formata da Di Piazza e Saraniti ispirati da Costa Ferreira. In difesa la novità è rappresentata da Ciancio schierato sulla corsia mancina.

Era importante vincere, come già evidenziato, e il Lecce lo ha fatto, ma la squadra del tecnico romano non si può dire che abbia recuperato lo smalto dei giorni migliori e forse mai accadrà in questo scorcio finale di stagione.

L’altra bella notizia arriva dal Salento, da Brindisi, dove la Virtus Francavilla ha battuto 2-0 il Trapani che scivola a meno cinque dai giallorossi.

Ivan Vedruccio