L’ingresso a un quarto d’ora dalla fine, una buona prestazione e l’assist a Pedro per il gol del definitivo 5-0 sul Cluj.
Forse non poteva immaginare esordio migliore in campo europeo, Tommaso Milanese, classe 2002, 18 anni compiuti a luglio, salentino di Martignano, in forza alla Roma.
Le lancette del cronometro segnavano il 29mo minuto della ripresa, quando, Paulo Fonseca, allenatore portoghese dei giallorossi, lo ha buttato nella mischia nella sfida della manifestazione continentale, che ha visto la compagine capitolina opposta alla formazione rumena.
Gli sono bastati 16 minuti più recupero per mettersi in mostra, fornire, ripetiamo, un assist e conquistare favori di tecnico e stampa.
6,5 il voto in pagella attribuitogli a fine gara dal quotidiano sportivo più letto in Italia, La Gazzetta dello Sport, un punteggio altissimo, visto il poco minutaggio che lo ha visto impegnato e alla fine, la soddisfazione di essere scelto dall’ufficio stampa per rilasciare un’intervista.
Nato a Galatina, Milanese è un allievo di Fabrizio Miccoli, il “Romario del Salento”, che giovanissimo lo ha scoperto e fatto giocare nella sua scuola calcio, da lì, poi, la segnalazione a Bruno Conti, allora Responsabile del Settore Giovanile della Roma, che lo ha voluto con sé a Trigoria.
Centrocampista-trequartista, da questa stagione è titolare nella Primavera di Alberto De Rossi, padre del forse più famoso Daniele e ha anche segnato due gol, si allena da tempo con la prima squadra e, voci di corridoio, sostengono che sia molto stimato dal tecnico.