Il rebus del giro sul pullman scoperto per festeggiare la salvezza del Lecce. Botta e risposta tra Salvemini e Guido


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Per festeggiare che la salvezza del Lecce ci sarà “solo” una festa al “Via del Mare”, al termine della partita contro il Bologna e nessun “giro d’onore” della squadra per la città con il pullman scoperto. Chi non è stato in grado di acquistare un biglietto per la sfida contro la formazione felsiena, a parte dietrofront delle ultime ore, non potrà festeggiare con i propri beniamini la permanenza in serie A.

È stato il Consigliere Andrea Guido, con un post sul suo profilo facebook, a fugare ogni dubbio. Il tradizionale corteo non ci sarà, punto e basta: “Alla fine non ci sarà alcun pullman panoramico e nessuna festa programmata in città”, ha affermato Guido. “Ero io, quindi, quello raccontava cazzate e usava la fede giallorossa per fini politici?

“Ciò che rimarrà di questa salvezza – scrive – sarà alla fine il ricordo di una festa negata… per pigrizia, per disattenzione o semplicemente per menefreghismo o forse per ideologia… non mi interessa più oggi. Il risultato non cambia. La città è sempre più chiusa, blindata, buia, silenziosa e impraticabile. L’estate arriva e le prospettive, mi auguro di no, sono quelle di un’altra ordinanza del nostro caro Sindaco che vieterà qualcos’altro ancora, come ha fatto con la musica e i locali del centro lo scorso anno. #maipiusalveminisindaco”.

Una polemica che dura da alcuni giorni quella tra l’ex Assessore all’Ambiente e il primo cittadino, che ha portato a un botta e risposta, sempre tramite i social. Il là alla contesa lo aveva dato tre giorni fa Guido con un post dal titolo “Calcio, a Lecce è vietato festeggiare nella piazza dei leccesi”.

“Pare – aveva scritto Guido – che il presidente Sticchi Damiani abbia chiesto l’autorizzazione comunale per un piccolo corteo della squadra su un pullman panoramico in centro, al termine dell’incontro in casa del 4 giugno. E sembrerebbe che il permesso sia stato negato, per motivi di sicurezza, dallo stesso Sindaco. Troppa allegria, troppa festa? Come si sono permessi a chiedere una cosa del genere…? La città, ci ricorda Salvemini anche in questa occasione, deve rimanere chiusa, spenta e in silenzio. Povera Lecce…”

A stretto giro, era arrivata la risposta del numero uno di “Palazzo Carafa”, nel quale dichiarava che il giro con il pullman ci sarebbe stato, eccome: “A Lecce – contrariamente a quanto dichiarato dal consigliere Guido – festeggeremo la salvezza della nostra squadra in Piazza.  ‘Sembrerebbe che’, ‘parrebbe che’ sono più che sufficienti a innescare una polemica tutta politica su presupposti falsi e inesistenti. US Lecce e Comune sono impegnati in queste ore nell’organizzazione di un corteo con pullman scoperto i cui dettagli saranno comunicati nelle prossime ore. Ieri e oggi ho più volte sentito telefonicamente il Presidente Sticchi per concordare il tutto”.

Insomma, la festa ci sarebbe stata, come fu per la promozione. “Il Questore  – aveva concluso Salvemini –per ragioni di incolumità pubblica ha disposto il solo divieto di ingresso in Piazza Sant’Oronzo, così come già avvenuto l’anno scorso in occasione della promozione. Squadra, dirigenti e tifoseria potranno, quindi, salutarsi lungo le strade e fare festa in Piazza Mazzini. Al consigliere Guido suggerisco di dismettere gli abiti del tifoso politico e di godersi anche lui questo bellissimo risultato sportivo. Per attaccare il sottoscritto c’è sempre la politica. Lasci in pace il calcio e la squadra giallorossa”.

Tutto concluso? Certo che no!!! Perché, una nuova risposta è arrivata dal consigliere di opposizione, perché, il cuore di Lecce, non è Piazza Mazzini, bensì Piazza Sant’Oronzo: “Caro Sindaco – ha affermato Guido in un nuovo post – mi accusi di innescare polemiche politiche su presupposti falsi e inesistenti. Ma poi la strumentalità e la malafede delle tue affermazioni vengono fuori da sole: ‘Contrariamente a quanto dichiarato dal consigliere Guido festeggeremo la salvezza della nostra squadra in Piazza’. Bene, di che piazza stiamo parlando ? Di piazza Mazzini! Il cuore della città è un altro. Il cuore dei leccesi è altrove. La piazza delle emozioni è quella del Santo! Il nostro! Che da quando ci sei tu è anche sparito dalla colonna. Farò il mio bravo accesso agli atti e poi appureremo se quello che ho scritto questa mattina corrisponde al vero oppure no”.

Ieri, ripetiamo, l’ultima puntata di quella che è sembrata una vera e propria telenovela, con la notizia che non ci sarà alcun giro d’onore per la città. Vedremo, poi, se tutto si conclude qui, o nei prossimi giorni ci saranno nuovi sviluppi. Polemici naturalmente…