Francavilla-Lecce, cocente delusione per la mancata vittoria. Rizzo: ‘bella partita, credevamo di averla vinta’. Lepore e Mancosu: ‘mai più punti persi così’


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È cocente la delusione del Lecce al termine della prima giornata di campionato. I giallorossi si sono fatti riacciuffare all’ultimo respiro dalla Virtus Francavilla, nel derby allo stadio ‘Fanuzzi’ di Brindisi. Una partita condotta dall’inizio alla fine per gli ospiti che dopo aver preso le misure nel corso del primo tempo, sono riusciti ad andare in vantaggio nella ripresa con un bel tocco di Di Piazza. Poi anche un palo di Costa Ferreira, ma nel finale, all’ultimo secondo del terzo minuto di recupero, ci ha pensato l’ex di turno Abruzzese a mandare in frantumi i primi tre punti della stagione.
 
“È dura digerire un pareggio arrivato a cinque secondi dal termine – commenta a caldo mister Roberto Rizzo. La partita l’abbiamo condotta noi, giocando anche bene. Ci è mancata la dovuta freddezza e lucidità in alcuni frangenti per chiudere definitivamente i conti. Non stavamo subendo particolari pericoli, abbiamo colpito un palo che avrebbe messo la parola fine, ma poi è arrivato il loro pareggio. Forse abbiamo pensato che era già finita”.
 
Non sa darsi altre spiegazioni il tecnico di San Cesario che evidenzia la buona coesione tra i reparti e la bella prova offerta dalle corsie esterne. “Fisicamente stiamo messi bene, sono arrivati in area tanti cross andando spesso vicini a capitalizzarli al meglio”.
 
Sta di fatto, però, alla fine è arrivato solo un magro pareggio, in rimonta, come accaduto a Pordenone in Coppa Italia. “È un campanello d’allarme? Sono cose che non dovrebbero certamente capitare, ma mi reputo soddisfatto per la prestazione dei miei uomini. Non per il risultato”.
 
A far da eco al mister è il capitano. Per Checco Lepore “fa malissimo perdere due punti così perché una squadra come la nostra non può prendere certi gol, piuttosto è meglio buttare il pallone fuori dallo stadio e recuperare secondi preziosi. È chiaro che ci serve tempo per essere al meglio della forma, ma siamo molto rammaricati”.
 
Non poteva mancare una menzione speciale da parte del capitano nei confronti dei tifosi giallorossi, giunti in massa a Brindisi in quella che è stata la prima trasferta senza restrizioni della stagione. “Ci mancava tanto la gente in trasferta come oggi, eravamo felici di averli tutti al nostro fianco e ci dispiace non aver regalato loro la gioia della vittoria”.
 
Nella sala stampa dello stadio brindisino c’era anche Marco Mancosu, uno dei migliori dei suoi: “sono contento per la mia prestazione, ma sto rosicando per i tre punti mancati. Analizzeremo il gol subito, ma non possiamo permetterci di perdere punti così. Meglio che questo sia successo alla prima giornata, perché questo non deve capitare più. Già la prossima gara contro il Trapani sarà un banco di prova determinante: siamo già molto arrabbiati. Francavilla arroccata in difesa? Contro di noi giocheranno tutte così, poi le qualità dovrebbero venire fuori, ma non possiamo più lasciare punti in questo modo”.
 
Chi, invece, si gode il risultato è l’allenatore della Virtus Francavilla Gaetano D’Agostino. “Un pareggio emozionante – dice – e se questo è solo l’inizio, allora dobbiamo avere un cuore forte per tutto il resto della stagione. Siamo molto contenti perché i ragazzi non hanno mai mollato. Abbiamo sofferto il giusto, il rammarico è che nel primo tempo potevamo ripartire in qualche circostanza e fare male”.
 
È stata una Virtus attenta e capace di togliere spazi vitali al Lecce e D’Agostino spiega: “la gara era stata preparata esattamente così, l’obiettivo era togliere la profondità al Lecce. Le pecche evidenziate oggi sono dettate dalla condizione fisica, non ancora ottimale, ma sono soddisfatto della preparazione fisica svolta: nessuno è uscito con i crampi. Ma l’aspetto che voglio sottolineare oggi è la reazione che la squadra ha avuto dopo il gol subito: ci abbiamo creduto fino all’ultimo, poi Abruzzese ha trovato un gran gol”.