A volte ritornano… si chiama così la prima raccolta dello scrittore, “Re dell’horror”, Stephen King e così si intitola anche un film del 1991, diretto da Tom McLoughlin che si basa proprio sui racconti di King.
Ormai, questo titolo, è diventato gergale nel linguaggio comune, anche se, in questo caso, non si tratta di un “A volte”, perché l’amore tra Gennaro Delvecchio, il Lecce e la città di Lecce dura da un po’ di tempo.
L’ex centrocampista Barlettano, infatti, arrivò la prima volta nella stagione 2005/2006, alla corte di Angelo Gregucci, un torneo sfortunato, conclusosi con il cambio di allenatore e la retrocessione. Stessa sorte accadde nel 2011/2012, quando, giunto nel corso del mercato di riparazione di gennaio non riuscì, al termine di una cavalcata quasi eroica, a evitare il salto tra i cadetti. Nel corso di una delle tante sciagurate stagioni in cui la famiglia Tesoro guidò il Lecce, poi, sembrava si sarebbe concretizzato un nuovo ingaggio con i colori salentini, ma al momento della firma saltò tutto.
A distanza di qualche anno si concretizza il terzo ritorno, ma questa volta nelle vesti di dirigente. Questa mattina, infatti, il sodalizio di “Via Costadura, ha ufficializzato una nuova collaborazione con lui. Sarà il Responsabile del settore Giovanile e prende il posto del dimissionario Roberto Alberti.
Intanto da domenica la comitiva giallorossa si è trasferita al “Centro d’Italia”, sui monti del Terminillo, dove, agli ordini di mister Fabio Liverani, i calciatori sono impegnati nello svolgere la preparazione in vista del prossimo campionato
“Le impressioni di questi primi giorni nel ritiro di Teminillo sono buone. Abbiamo tutto a disposizione, dobbiamo solo pensare a fare bene. Guardando a quello che sta succedendo nel mondo del calcio ci dobbiamo ritenere fortunati ad avere una società composta da persone serie, che pensano al bene del Lecce”, ha affermato il capitano giallorosso Franco Lepore.
“Spiace per i miei colleghi che stanno vivendo un momento così. Quest’anno avevo un sogno ed era quello di giocare il derby con il Bari, purtroppo non sarà possibile. In questi primi allenamenti stiamo alternando un lavoro di forza e tattica, che è molto importante per i novi arrivati.
Parlando dei nuovi posso dire che, da quello che ho visto, sono tutti bravi ragazzi. Il nostro è un gruppo formato prima da uomini e poi da calciatori.
Il livello del campionato che ci attende è alto, ci sono squadre forti. Si alza l’asticella e noi dovremo essere bravi ad alzarla tutti. Sarà molto diverso rispetto agli scorsi anni.
L’obiettivo personale è quello di mettere sempre in difficoltà il mister, farmi trovare pronto e a disposizione dei compagni. È normale che mi piacerebbe giocare tutte le partite del campionato”.