Gli spogliatoi di Lecce-Matera, Auteri: ‘Sbagliato meno rispetto ad altre gare’. Giosa: ‘Poco da salvare, voltiamo pagina’


Condividi su

C'è poco, pochissimo, da dire sulla gara di ieri. Da un lato una formazione, il Matera, che grazie alle scelte tattiche del proprio allenatore ha dominato dal primo all'ultimo minuto, dall'altro il Lecce, che della partita ha capito poco o nulla e che ha fornito una prestazione più che imbarazzante, con i suoi calciatori apparsi confusi, spaesati, annichiliti da un avversario che ha sempre fatto il gioco, creato, oltre a quelle in cui è andato in gol, altre occasioni.
 
Lo 0-3 in favore dei lucani ci sta tutto, inutile nasconderlo e questa volta la reazione che altre volte c'è stata – Juve Stabia per fare un esempio – è mancata, ma adesso bisogna fare tesoro della figuraccia rimediata, voltare pagina e preparare al meglio il prossimo incontro che, martedì, nel turno infrasettimanale, vedrà i salentini opposti al Messina.
 
'Ci è capitato spesso di fare ottime partite – analizza il tecnico del 'Bue' Auteri – la differenza è stata decisa dal fatto che oggi si è sbagliato meno. Abbiamo aggredito bene, evitando che il Lecce ci aggredisse a sua volta, giocando bene sulle linee e creando scompiglio in quella zona. È stata una bella gara anche perché i giallorossi non si sono sottratti al confronto. Questa è una squadra che rispetto ad altre che ho allenato ha un livello importante, poi abbiamo sbagliato spesso, ma siamo un ottimo gruppo. Il campionato continua, il nostro modo di giocare e quello di affrontare tutti, questa è una formazione, ripeto, che ha espresso sempre ottimo calcio perché siamo in grado oltre che di creare occasioni anche di non concederne. Il campionato, però, è una storia non lunga, ma lunghissima.
 
Il Lecce? Ha giocato, secondo me, una gara ordinata – conclude Auteri – non penso abbia deluso e rimane una compagine fortissima, ma non mi fate commentare le prestazioni altrui, perché faccio fatica a anche a parlare di quelle dei miei ragazzi. Abbiamo uno spessore difensivo importante e questo è riferito anche a chi non gioca come Gigli, ma affrontare tre contro tre gli attaccanti è il nostro modo di fare gioco'.
 
Di ben altro umore, invece, il tecnico del Lecce Pasquale Padalino: 'sicuramente una sconfitta difficile da digerire perché, obiettivamente, non abbiamo fatto quello che solitamente facciamo e prepariamo. Abbiamo subito due eurogol anche se è un fatto marginale perché abbiamo sbagliato soprattutto i primi 45 minuti'.
 
Su chi chiede dove il Lecce ha sbagliato, l'allenatore foggiano risponde: 'avevamo preparato bene la gara, ma non siamo stati in grado di fare ciò che sappiamo, perché le squadre di Auteri giovano tutte così e alcuni meccanismi non hanno funzionato. Loro hanno legittimato, ma noi ci abbiamo messo del nostro. Il centrocampo, paradossalmente, nonostante avessimo l'uomo in più ha sofferto, ma si sa che tutto dipende dalla coordinazione che hanno i reparti. Abbiamo toppato, devo ammettere che non abbiamo fatto un primo tempo adeguato, ma ho visto impegno. Fondamentalmente devo dire che non siamo stati noi e bisogna ammettere, ripeto, che i lucani hanno meritato. Onore a loro.'
 
Resta, perlomeno, una classifica che ancora sorride. 'Di buono – conclude Padalino – c'è da dire che siamo ancora primi dopo un sabato da ricordare e martedì dovremo riscattarci. Mi auguro di no, ma penso che vedremo spesso cambiare la vetta della classifica tra le solite quattro squadre'.
 
Parola poi ai protagonisti in campo. In casa Lecce il primo a presentarsi ai giornalisti è l'esperto difensore Antonio Giosa. Una gara, la sua, insolitamente di sofferenza: 'brutto stop – dice – brutta partita, brutta sconfitta. C'è poco da salvare, complimenti al Matera e a noi adesso tocca girare immediatamente pagina. Fortunatamente si gioca martedì e vedremo dove abbiamo sbagliato. C'è amarezza, ma cercheremo di ripartire. C'è poco da dire. Fino al loro gol la gara era equilibrata, poi, loro hanno trovato il vantaggio è il secondo gol è stata una bella botta. Evidentemente c'è stato qualche problema è inutile raccontarci favole, dispiace perché era uno scontro diretto, la classifica è corta, il campionato lungo, sembrerò pazzo, ma sono ottimista. Cosa penso del Matere? Da molto tempo vado dicendo che è forte e qui lo hanno dimostrato'.
 
Sugli episodi l'ex Como sorvola: 'una sconfitta è una sconfitta, indipendentemente dal risultato, c'era un rigore sacrosanto per noi, ma non facciamo polemiche perchè sarebbe ridicolo. Questa gara deve essere uno stimolo per ripartire già martedì a Messina'.
 
Infine, parola a capitan Checco Lepore. 'Difficile commentare questa sconfitta,bisogna dimenticarla in fretta perché si gioca martedì, farne tesoro e andare avanti. L'impegno non è mancato, ma abbiamo sbagliato approccio. Nel primo tempo soprattutto abbiamo girato a vuoto, ma si è sbagliato anche perché loro ci hanno messo in difficoltà e non siamo stati capaci di prendere le giuste misure. Sull'aspetto tecnico non dico nulla, ma devo dire che il fraseggio non è mancato e chi gioca deve fare il bene del Lecce'.
 
Come detto, c'è subito l'occasione del pronto riscatto: questo pomeriggio la squadra partirà per la trasferta di Messina. Domani mattina Caturano e soci sosterranno un allenamento in terra sicula, dove martedì (ore 14.30) saranno chiamati ad archiviare in fretta la prima figuraccia casalinga.