Il Lecce ora fa sul serio, affonda il Catanzaro e tiene sotto scacco il Benevento


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Battere il Catanzaro per i più scaramantici era come scrollarsi di dosso quella iella aggrappata ai colori giallorossi fin dal lontano 1987 anno dell'ultima vittoria salentina in 90 minuti di gioco senza, ovviamente, contare quella ottenuta ai calci di rigore lo  scorso anno in Coppa Italia.
 
Ma l'incantesimo è stato rotto e fatto, anche, in mille pezzi con una prestazione di altissimo livello rifilando ai calabresi bel quattro sberle che consentono al Lecce di rimanere in piena corsa per la promozione diretta e a un solo punto dal Benevento.
 
A proposito della compagine sannita, anch'essa vittoriosa per 0 a 1 nel derby di sabato scorso con la Paganese, giova ricordare che, nei prossimi due incontri di campionato sarà impegnata in altrettanti derby (Juve Stabia ed Ischia) con l'auspicio, però, che i cugini campani non abbiano sancito di sostenere e spingere e beneventani dritti dritti verso l'olimpo del campionato cadetto.
 
Con i calabresi del Catanzaro i numeri non sono a favore della squadra salentina poiché in 31 incontri il Lecce ne ha persi 15, pareggiati 9 e vinti soli 7. È chiaro che il timore c'era e serpeggiava negli ambienti giallorossi poiché il Catanzaro contro le grandi ha sempre ben figurato, ma si sa alla fine quello che conta è il verdetto del campo il quale si è rivelato per i salentini più che positivo che hanno intascato tre punti pesantissimi.
 
In panchina ritorna a sedere mister Braglia dopo le due settimane di stop per squalifica rifilate dal giudice sportivo. Il testa-coda tra i giallorossi del Lecce e quelli del Catanzaro si prospetta scoppiettante, infatti al 2° minuto capitan Papini e compagni passano in vantaggio  con Moscardelli che dopo essere stato egregiamente servito da Surraco non esita a trafiggere Grandi dopo il bellissimo stop di petto e il successivo  tiro al volo di sinistro. Tre minuti dopo ci prova Doumbia dal limite con un tiro pretenzioso sul quale l'estremo difensore ospite para con non poche difficoltà. Al 18° il Lecce raddoppia: cross dalla destra di Checco Lepore con Doumbia pronto come un falco ad approfittare di uno svarione generale della difesa calabra  e con un tiro al volo batte il portiere Grandi per il 2 a 0. Al 44° sussulto del Catanzaro con Squillace che da posizione defilata lascia partire un tiro-cross col pallone che si infrange sulla parte superiore della traversa. I primi 45 minuti vedono il Lecce in vantaggio per 2 a 0 che dopo la seconda marcatura si è limitato a controllare la gara senza strafare. La squadra ionica non si è resa quasi mai pericolosa e le sporadiche azioni offensive si sono spente prima dei sedici metri dell'area salentina.
 
La seconda frazione di gioco si apre con il Lecce vicinissimo alla terza marcatura con il bomber di Mons che di testa spedisce il pallone sul palo alla sinistra di Grandi. Ma il terzo gol è nell'aria e arriva puntuale al 8° con il capitano Papini che ben servito da Lepore non esita a trafiggere il portiere ospite. Appena due minuti dopo è ancora Doumbia a mettere i brividi alla difesa calabra che prova a sorprendere Grandi in uscita con un pallonetto con la sfera che termina di poco fuori. Al 17° Braglia dice che per Surraco può bastare e butta nella mischia Caturano.  Al 18° Salvi dalla distanza mette paura a Grandi col pallone che sfiora il palo. Al 20°, come spesso accade, il neo entrato Caturano cala il poker con un gran tiro dal limite che non da scampo al portiere ospite. Un minuto dopo è quasi cinquina ma questa volta Moscardelli di testa colpisce bene ma il pallone sorvola di poco la traversa. Al 22° seconda sostituzione per il Lecce con Carrozza che rileva Doumbia. Al 24° Catanzaro vicino alla marcatura con Bernardi sul cui tiro si oppone da campione Perucchini. Al 25° l'esausto e mai domo Moscardelli tra gli applausi dei diecimila del "Via del Mare", lascia il posto a Curiale. La partita sul consolidato risultato di 4 a 0 non ha più nulla da dire tant'è che l'arbitro non concede nemmeno un secondo di recupero.
 
Il Lecce centra il 17° risultato utile consecutivo vincendo agevolmente una partita delicata che sulla carta risultava tutt'altro che facile ma la prova degli undici giallorossi è stata a dir poco stratosferica. Il Cosenza è avvisato!!! 
 

Ivan Vedruccio