Naturalmente non sarà un Lecce rivoluzionato, ma certamente diverso. In occasione del derby contro il Taranto, i giallorossi primi in classifica scenderanno in campo questa sera per blindare la vetta, ma soprattutto per confermare quanto di buono messo in mostra nella seconda parte di gara in quel di Castellammare di Stabia.
Tornata al successo dopo quattro turni, infatti, la truppa di mister Pasquale Padalino per la seconda trasferta consecutiva dovrà lanciare un altro segnale forte alle dirette concorrenti. Compito decisamente non semplice per i salentini. A guardare la classifica si potrebbe pensare a una sorta di testa-coda, ma trattasi di un derby, un derby di quelli 'memorabili'.
La sfida tra Taranto e Lecce, infatti, manca dagli almanacchi del calcio da ben 24 anni e nella storia ha sempre rappresentato un crocevia importante per entrambe le compagini, oltre dall'intenso tasso emotivo che richiama nei tifosi. Sarà quindi una sfida affascinante, tanto in campo quanto sugli spalti, con uno stadio 'Iacovone' pronto a riempirsi (circa 700 i sostenitori giallorossi al seguito della squadra).
Sul rettangolo verde Padalino schiererà il solito modulo 4-3-3: in porta via libera alla riconferma per la terza settimana di fila di Lys Gomis, mentre è tutta da decifrare la situazione in difesa. Con Ciccio Cosenza squalificato, accanto a Giosa (che ha recuperato da un risentimento muscolare accusato subito dopo la sfida contro la Juve Stabia), si giocano ad armi pari un posto Drudi e Vinetot: per il primo sarebbe un ritorno tra i titolari dopo la gara contro la Virtus Francavilla, mentre per il secondo si tratterebbe della seconda apparizione stagionale in campionato (dopo la trasferta di Fondi).
Equilibri che potrebbero essere stravolti anche lungo le corsie esterne: tutto si gioca attorno alle condizioni di Ferdinando Vitofrancesco che in settimana ha accusato un acciacco. L'ex Alessandria dovrebbe stringere i denti ed essere dalla gara, ma se così in fosse il suo posto potrebbe essere preso da Simone Ciancio con Sergio Contessa a quel punto confermato a sinistra.
A centrocampo Lepore e Mancosu sembrano sicuri di un posto tra i titolari, il ruolo di regista è conteso tra Fiordilino, Arrigoni e Tsonev. Difficile vedere dal 1' il bulgaro, molto più probabile, invece, il rilancio dall'inizio dell'ex Cosenza. Dove non ci sono dubbi, invece, è nel reparto offensivo: il tridente Pacilli-Torromino-Caturano appare intoccabile, con Doumbia pronto a subentrare a match in corso.
Per gli jonici, invece, mister Fabio Prosperi dovrebbe affidarsi a Maurantonio tra i pali, difesa a tre con Albanese, Stendardo e Pambianchi, in mezzo De Giorgi, Nigro, Balzano e l'ex Lo Sicco (decisivo in settimana nell'impegno di Coppa Italia contro il Messina), Bollino, Balistreri e Viola in attacco.
Allo stadio 'Erasmo Iacovone' dirigerà il match il signor Edoardo Paolini della sezione di Ascoli Piceno. Fischio di inizio alle ore 20.30 con diretta streaming dell'incontro sul sito www.sportube.tv/legaprochannel.