Lecce, parla Baschirotto: “Marcare i grandi attaccanti stimolo e motivazione in più”


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Lecce, parla Baschirotto: “Marcare i grandi attaccanti stimolo e una motivazione in più”

Parla il difensore veneto, una delle migliori sorprese della stagione giallorossa nel Massimo Torneo. Sabato c’è la Juventus.

“Gioca da terzino e da centrale, Baschy in difesa è un animale”, recita così, così come lui stesso ha dichiarato ai microfoni di Sky, la canzone che il gruppo salentino “The Lesionati”, gli ha dedicato e lui, ogni volta che scende in campo, quell’urlo di incitamento lo fa suo, dando sempre il tutto per tutto, dal primo all’ultimo minuto di gioco.

Federico Baschirotto è stata indubbiamente una delle migliori sorprese di questo campionato, se non la migliore. Giunto a Lecce come alternativa di Gendrey sulla fascia destra, è stato, tranne che nella sfida con i viola, schierato sempre al centro della difesa, dove si è rivelato, diga insormontabile.

“Dobbiamo sempre lavorare sodo e pensare ì alla prossima gara, a Bologna siamo partiti timorosi, poi il rigore ci ha tagliato le gambe e infine è arrivato il gol su palla inattiva e bisogna migliorare. Abbiamo reagito nella ripresa, ma non siamo riusciti a recuperare, ha affermato il difensore veneto.

La posizione da centrale

“Da centrale non mi trovo bene, di più!!! Mi pongo ogni volta l’obiettivo di limare ogni difetto, alzare l’asticella e migliorare”.

I grandi attaccanti

“Posso dire che mi diverto quando trovo attaccanti di livello mondiale, perché mi metto alla prova e do qualcosa di più, mi stimola, è una motivazione in più”.

Differenze tra A e B

“A livello tecnico in A la palla scorre più velocemente i calciatori sbagliano meno, c’è più velocità e più pressione sul portatore”.

La canzone de “I Lesionati”

“Sono contento per la canzone dei Lesionati e significa che si apprezza ciò che faccio in campo e fa vedere che i tifosi sono vicini a noi e deve essere un input per tutti i calciatori”.

La Juventus

“La gara con la Juventus, penso che la stiamo preparando bene, perché con le grandi squadre le motivazioni vengono da sé e ritengo che i bianconeri ci troveranno pronti. Secondo me sarà una Juventus aggressiva che vorrà fare la partita per riscattarsi dall’eliminazione in Champions,, loro ci verranno addosso e anche noi lo dovremo fare”.

Il battibecco con Arnautovic

“Su una ripartenza ho recuperato Arnautovic, lui è caduto e gli ho detto di rialzarsi, ha protestato un po’, ma è finita lì e ci siamo abbracciati”.

L’atteggiamento

“Dobbiamo arrivare alle gare spensierati, siamo giovani e bisogna lavorare sulle ali dell’entusiasmo e senza avere paura dell’avversario”.