Quella di oggi è stata la giornata di Nicola Sansone. L’esterno d’attacco classe ’91, che nella passata stagione ha militato nel Bologna, è stato acquisito dal sodalizio di “Via Costadura”, che ha attinto dal mercato degli svincolati. Sarà il vice di Banda, anche in previsione del fatto che lo zambiano, sarà impegnato nei prossimi mesi nella Coppa d’Africa.
“Nicola Sansone l’anno scorso ha militato nel Bologna e ha segnato tra Campionato e coppa 5 gol, ha una lunghissima esperienza in A, è un esterno offensivo anche se ha ricoperto più ruoli in carriera. Lo abbiamo acquisito per agire sulla fascia sinistra d’attacco, per completare un reparto che molte frecce nel suo arco e arricchisce la nostra rosa con le sue esperienza e professionalità. Arriva in una squadra giovane, per la quale sarà di esempio. L’operazione è stata definita a mercato chiuso, ma avevamo avuto colloqui con lui e il suo agente molto prima, ma dovevamo fare alcune valutazioni. Ci sarà la Coppa d’Africa che impegnerà Banda e lo abbiamo ingaggiato, ripeto, al termine di una serie di considerazioni. Troverà una squadra affiatata e ci darà una mano a spingerla ad andare ancora più forte”, ha affermato il Direttore Sportivo Stefano Trinchera nel presentarlo
“Era destino venire qui dove ho fatto l’ultima partita in A. ho visto le tre partite ho ammirato un gran gruppo e questo ha influito sulla mia scelta. Sono grato per la fiducia posta in me e ho intenzione di ripagarla”, sono state le sue prime parole da calciatore dei salentini.
Nuova sfida
“Vedo il mio arrivo qui come una sfida per migliorare e fare il meglio durante l’anno, oltre che essere da stimolo ai giovani”.
La chiamata
“Ricevere la chiamata del Lecce è stato un bel regalo per il mio 32mo compleanno, non mi sento vecchio e i miei compagni mi fanno sentire ancora più giovane. Spero di continuare per molti anni”
Stato di forma
“La forma c’è, non sono in sovrappeso, ma mi manca un po’ il ritmo partita. Penso che tra due settimane sarò in piena forma”
Scelta del numero di maglia
“Dei numeri rimasti l’11 è quello che mi è piaciuto di più. Ho sempre indossato il 10, ma lo ha preso Oudin e vedendolo in allenamento, penso che quello sia il numero giusto per lui. Per quel che riguarda l’attacco, ho visto una squadra che ha fatto molti gol con calciatori di qualità che possono incidere in fase di finalizzazione”.
Il tempo trascorso da svincolato
“Ho passato molto tempo con la famiglia e nel nostro mestiere accade di rado, ma c’era voglia di tornare a giocare e adesso sono contento di farlo”.