Se tra i pali non ci fosse stato Handanovic, con ogni probabilità, contro l’Inter, avrebbe bagnato il suo esordio in A con un gol, poi, anche contro il Sassuolo ha fatto vedere spunti interessanti vivacizzando la manovra giallorossa.
Sono bastati due spezzoni di partita a Lameck Banda, 21enne attaccante zambiano, nuovo acquisto del Lecce, per dare dimostrazione delle sue qualità e dimostrare, per il momento che il Responsabile dell’Area Tecnica di “Via Costadura”, Pantaleo Corvino, anche questa volta avrebbe visto giusto.
“Sono molto felice di essere qui, ho trovato una bella città e un gruppo che mi ha ben accolto. Lavoro sempre per dare una mano alla squadra e non pensavo che avrei giocato così tanto sin da subito. In Israele ho avuto come compagno di squadra Diniz, che mi ha detto che questa è un’ottima piazza dove sarei potuto crescere molto e per questo, nonostante avessi altre richieste ho scelto il Salento”, sono state le sue prime parole da calciatore dei giallorossi.
Modelli e il Campionato di A
“Mi piaceva Robinho, per la velocità e l’abilità nel dribbling. La Serie A è un campionato difficile e devo assolutamente migliorare nei tempi di gioco ed essere più veloce nella manovra. Ma sto lavorando per poterlo fare”.
Mister Marco Baroni
“Mister Baroni mi dice che devo trovare lo spazio e quando non ho il possesso della palla di muovermi meglio per riceverlo. Ci alleniamo con molto impegno per cercare di migliorare sempre. Per quel che riguarda un mio possibile impiego da titolare contro l’Empoli, come sempre la decisione spetta all’allenatore”.
Il punto sul mercato
Al termine della presentazione del calciatore, Corvino ha fatto il punto sul mercato.
“Cerchiamo di lavorare sempre in silenzio, altrimenti una trattativa viene alla luce, c’è il rischio che le cose si possano complicare. A ogni modo la notizia circa il possibile ingaggio di Umtiti non posso smentirla, è un’idea che abbiamo e ci sono colloqui in corso, ma ripeto si tratta di una trattativa e come tale deve essere considerata.
Per quel che riguarda Normann, invece, c’era la possibilità che la documentazione venisse impugnata e i tempi si sarebbero potuti allungare di molto e quindi abbiamo deciso di fare altre scelte.
Sulla difesa, abbiamo lavorato molto, sono arrivati Cetin e Pongracic e in rosa c’è anche Dermaku che ha giocato in A con il Parma ottenendo una salvezza.
Nel reparto avanzato ci sono Ceesay, Colombo – che è un nazionale Under 21 – e Persson al centro dell’attacco e sugli esterni acquisito Banda e Di Francesco senza contare che abbiamo tenuto tutti i migliori: Strefezza, Hjulmand, Gendrey e Gallo, ma se ci sarà possibilità di fare qualche occasione saremo pronti a coglierla”.