Dopo la vittoria ottenuta dai giallorossi nella sfida contro il Bassano Virtus che ha regalato la semifinale dei Play Off che assegneranno l’ultimo posto disponibile al campionato cadetto e che vedrà opposti capitan Papini e compagni al Foggia di Roberto de Zerbi, nella giornata di oggi, con una seduta pomeridiana, riprenderanno gli allenamenti in vista della gara di andata del derby.
Non ci dovrebbero essere problemi di uomini per il tecnico Piero Braglia, a parte l’assenza del lungodegente difensore centrale Gianluca Freddi, fermo ai box ormai dallo scorso 20 febbraio, giorno in cui i salentini giocarono proprio contro la compagine Dauna. A ogni modo alla ripresa bisognerà valutare le condizioni di Cosenza e Perucchini che, nonostante siano scesi in campo con la formazione di Sottili, lo hanno fatto stringendo i denti, a causa dei rispettivi infortuni alla spalla.
Con i satanelli, però, oltre alla difficoltà della partita, bisognerà fare molta attenzione ai provvedimenti disciplinari. Sono ben quattro i calciatori giallorossi che contro i veneti hanno rimediato un cartellino giallo e, per la precisione, Abruzzese, Cosenza, Papini e Surraco. Questi giocatori, quindi, dovranno cercare di evitare, il più possibile, di prendere ulteriori ammonizioni che farebbero inesorabilmente scattare la squalifica per la semifinale di ritorno.
Intanto è costato carissimo il lancio di petardi domenica pomeriggio alla società di “Piazza Mazzini”. Il Giudice Sportivo, infatti, ha comminato una sanzione pecuniaria alla società di 15mila euro con queste motivazioni: “Perchè propri sostenitori introducevano e facevano esplodere tre petardi di notevole potenza, di cui uno prima dell'inizio della gara esploso nel proprio settore provocava il ferimento di tre spettatori che venivano ricoverati in ospedale; gli altri due petardi venivano fatti esplodere nel recinto di gioco, senza ulteriori conseguenze (sanzione aggravata per la gravità delle conseguenze e per la reiterazione dei comportamenti, nonostante precedenti sanzioni. Pertanto l'ulteriore ricorrenza di simili episodi, comporterà l'automatica applicazione di diverse e più gravi sanzioni)”.
Attenzione, quindi, il prossimo petardo potrebbe costare la squalifica del campo.