Lunghe file ai cancelli d'ingresso del "Via del Mare" a più di un'ora e mezzo dall'inizio della partita. Parcheggi antistanti lo stadio pieni in ogni ordine di posto. Scene così non si vedevano dai tempi della Serie A a Lecce e solo in occasione delle gare con le cosiddette grandi.
Il pubblico leccese ha risposto "presente" all'appello del presidente Enrico Tundo che aveva chiesto una bolgia festosa. Erano in 18mila, infatti, i tifosi leccesi che hanno riempito l'impianto cittadino per quello che si è potuto definire, nel bene e nel male, l'autentico crocevia della stagione salentina: il derby contro la compagine dauna del Foggia.
In occasione della sfida con i satanelli, mister Piero Braglia si è visto costretto a fare a meno del difensore centrale Gianluca Freddi squalificato e dell'esterno Doumbia fermato dall'influenza, ma è riuscito a recuperare Abruzzese e Papini.
Ad ogni modo il tecnico grossetano non rinuncia al consueto 3-4-3 schierando al posto del centrale romano il nuovo arrivato Alcibiade e sostituendo il francese con Matteo Liviero. Il Lecce è sceso in campo, così, con Perucchini tra i pali; Alcibiade, Cosenza e Abruzzese in difesa; Lepore, Papini, Salvi è Legittimo in mediana; Surraco, Moscardelli e Liviero a comporre il tridente d'attacco. Tra i dauni, invece, l'ex Angelo parte titolare, solo panchina, invece, per gli altri due calciatori che in passato hanno giocato tra le file giallorosse Bencivenga e Chiricò. L'altro calciatore che l'anno scorso ha giocato nel Lecce, il terzino sinistro Di Chiara, invece, è stato costretto a saltare il match perché squalificato.
Il Lecce parte benissimo e dopo appena sei minuti di gioco va in vantaggio. Cross di Legittimo in area, spizzicata di testa di Moscardelli per la corrente che con Lepore che con un destro al volo di collo pieno trafigge Narciso. Il Foggia subito dopo il gol si riversa nella metà campo giallorossa alla ricerca del pareggio, ma la compapagine leccese controlla e riparte in contropiede. Al 17mo un tiro di Moscardelli, servito da Lepore, termina a lato. Al 18mo un colpo di testa del solito Lepore, su cross di Legittimo viene abbrancato in presa dal l'estremo difensore dauno. La partita rispecchia in pieno le attese con due squadre che si affrontano a viso aperto senza, con grande agonismo e senza che nessun giocatore disposto a tirare indietro la gamba. Al 30mo pericolo per il Lecce. Passaggio filtrante di Agnelli per l'ex Angelo, anticipato in uscita da Perucchini. Al 39mo un tiro a giro di Loiacono da fuori area viene parato senza affanni da Perucchini. Al 42mo un tiro dal limite di Sarno colpisce l'esterno della rete giallorossa. Al 43mo, a causa di una protesta il direttore di gara espelle il responsabile dell'area tecnica giallorossa, Stefano Trinchera. È questo l'ultimo episodio di rilievo della prima frazione di gioco che termina con un minuto di recupero.
La ripresa si apre con un cambio nel Foggia. Fuori Riverola, dentro Gerbo. Al terzo un cross di Legittimo viene abbrancato in presa da Narciso. Al nono primo cambio per Braglia che richiama un Surraco a rischio espulsione per inserire Sowe. Al 10mo un tiro da trenta metri di Moscardelli termina altissimo. Al 14mo Narciso anticipa Moscardelli è un minuto dopo Sowe. Al 21mo una bella ripartenza del Lecce con Alcibiade non si concretizza. Al 23mo un tiro da fuori di Sowe viene parato da Narciso. Al 25mo tocca a Lepore farsi parare un tiro di esterno dal l'estremo difensore foggiano. Al 28mo un tiro di Gerbo viene parato da Perucchini. Al 30mo secondo cambio per il Lecce. Dentro Curiale e fuori Moscardelli e, allo stesso minuto De Zerbi sostituisce Lanzaro con l'ex Chiricò che entra tra i fischi del "Via del Mare".
L'ingresso del centravanti ex Trapani sorbisce immediatamente suoi effetti, infatti, tre minuti dopo i giallorossi raddoppiano proprio con lui che in semi rovesciata insacca un cross di Lepore. Al 37mo arriva il terzo gol per i giallorossi. Azione di contropiede del Lecce palla a Liviero che passa a Sowe che, solo davanti al portiere, lo trafigge con un rasoterra. Al 40mo il Foggia, però, accorcia le distanze. Batti e ribatti in area giallorossa la palla capita tra i piedi di Martinelli che trafigge Perucchini. Al 20mo tegola in casa Lecce. Perucchini, diffidato, si fa ammonire e usi di Sara costretto a saltare la prossima partita. Al quarto minuto di recupero Lecce vicino al poker con un tiro di Curiale. Con questa azione termina la sfida tanto attesa che ha veramente regalato emozioni a non finire.
Peccato per il gol incassato, perché quella vista oggi è stata la partita perfetta dov'è i giallorossi hanno dominato dal primo all'ultimo minuto senza mai subire rischi. Con questa vittoria, almeno per qualche ora i salentini balzano in testa e imprimono una svolta al loro campionato. Sabato prossimo si va in trasferta a Ischia.
I TABELLINI
U.S. Lecce: 1 Perucchini, 2 Alcibiade, 3 Legittimo, 4 Papini (CAP), 5 Cosenza, 6 Abruzzese, 7 Lepore, 8 Salvi (30 St Curiale), 9 Moscardelli, 10 Surraco (9 St Sowe), 11 Liviero (41 St Vecsei)
A disp: 12 Bleve, 13 Beduschi, 14 Camisa, 15 Lo Sicco, 16 De Feudis, 17 Carrozza, 18 Caturano, 19 Vecsei, 20 Curiale, 21 Sowe
All.: Braglia
Foggia Calcio: 1 Narciso, 2 Angelo, 3 Loiacono, 4 Agnelli (CAP), 5 Lanzaro (30 St Chiricò), 6 Gigliotti, 7 Arcidiacono (19 St Sainz-Maza), 8 Vacca, 9 Iemmello, 10 Sarno, 11 Riverola (1 St Gerbo)
A disp.: 12 Micale, 13 Bencivenga, 14 Agostinone, 15 Coletti, 16 Quinto, 17 Lodesani, 18 Floriano, 19 Sainz-Mata, 20 Chiricò, 21 Gerbo, 22 De Gennaro
All.: De Zerbi
Arbitro: Baroni di Firenze
Assistenti: Sechi-Capaldo
Marcatori: 6 pt Lepore (L) 33 St Curiale (L) 37 St Sowe (L) 40 St Martinelli (F)
Note: ammoniti 22 pt Surraco (L) 12 St Legittimo (L) 13 St Lanzaro (F) 33 St Curiale (L) 47 St Perucchini (L) espulsi 44 pt Trinchera (Ds Lecce) spettatori 13.327 incasso 73.270,06 euro angoli 4-2 per il Foggia recupero 1 pt 4 St .