È fissata per oggi pomeriggio la ripresa della preparazione in casa Lecce che, dopo la vittoria di domenica sera contro la Reggina e con il conseguente aggancio della vetta della classifica, adesso è atteso dall’esame Vibonese.
Per la sfida contro i calabresi mister Pasquale Padalino dovrà valutare le condizioni di Mario Pacilli, uscito dal campo con due dita fratturate. Andrà in diffida invece bomber Salvatore Caturano che, giunto alla quarta ammonizione è a rischio squalifica.
Oggi pomeriggio, quindi, capitan Lepore e soci si ritroveranno presso la ‘Cittadella dello Sport’ di Martignano. ‘Il campionato è molto lungo, i conti si fanno alla fine e c’è tanta strada da fare ancora. Certo però che dobbiamo continuare così, già partire dalla gara con la Vibonese’. È questo il pensiero di Luca Fiordilino, giovane centrocampista giallorosso, di proprietà del Palermo, tra i migliori in campo nel corso dell’ultima uscita vittoriosa.
‘Lo ammetto – confessa il giovane regista – domenica sera ero molto emozionato prima di scendere in campo per il mio debutto da titolare, ma al tempo stesso ero molto concentrato perché ci tenevo a fare bene. I complimenti finali del mister fanno sempre piacere, l’importante era però che la squadra ottenesse i tre punti e sono contento soprattutto per la vittoria della squadra’.
Buona, dunque, la prova e la personalità di Fiordilino, chiamato a prendere in mano le redini della manovra giallorossa. ‘Mi sono trovato bene come centrocampista centrale e di questo devo ringraziare i miei compagni di reparto Mancosu e Lepore. Quella con la Reggina è stata una gara impegnativa, loro si chiudevano molto bene e cercavano le ripartenze, noi siamo stati bravi a far girare la palla. Ad Arrigoni, invece, mi lega un bellissimo rapporto, già dallo scorso anno a Cosenza ci confrontavamo, è sempre stato prodigo di consigli per me. Il mio ruolo ideale? Per me giocare mezz’ala o mediano è lo stesso, veramente non fa differenza, sono scelte che competono al mister e io, come tutti i compagni di squadra, diamo sempre il massimo in ogni allenamento per farci trovare pronti’.
Infine, dal Giudice Sportivo è giunta anche un’ammenda di 2mila e 500 euro nei confronti dell’Us Lecce 'perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore tre fumogeni uno dei quali veniva lanciato sul terreno di gioco; i medesimi facevano esplodere sul terreno di gioco un petardo, senza conseguenze', si legge nel comunicato ufficiale.