E’ un Presidente che non ci sta quello che si è presentato nel primo pomeriggio di oggi ai microfoni della stampa. Saverio Sticchi Damiani, numero uno dell’US Lecce, decide di alzare la voce. Troppi – a detta della dirigenza – gli episodi che nell’ultimo mese hanno minato la regolarità di un paio di partite dei giallorossi e costati, come minimo, 2 punti. Il riferimento è verso le gare esterne di Pescara, ma soprattutto di Brescia, durante la quale un paio di decisioni arbitrali sono state aspramente criticate da tecnico e giocatoti.
Oggi a fare la voce grossa è l’Avv. Sticchi Damiani. “Ci tenevo questa settimana – dice in apertura – a intervenire su una serie di questioni. Sulla gara di Brescia cosa dire? Non l’ho vista dal vivo per motivi personali ma ho apprezzato la squadra per come si è comportata, sopratutto nel primo tempo. Dovevamo chiudere in doppio vantaggio la prima frazione. Si poteva far meglio nella ripresa. Poi ci sono stati alcuni episodi: non rappresentano certo un alibi, ma oggettivamente l’arbitraggio di Francesco Fourneau di Roma ci ha danneggiato, soprattutto per un singolo episodio, cioè la mancata espulsione di Tonali.
Il direttore di gara ha visto il fallo, tant’è che ha fischio la punizione. E allora, se si fischia quel fallo, deve esserci anche il cartellino giallo. Cosa facciamo in Lega? Con il designatore Morganti abbiamo avuto un confronto dopo Pescara-Lecce, in cui mi è stato detto che l’arbitro di quel match era stato esemplare. Mi è stato detto che era giusto che il Lecce rimanesse in 9, perché i falli erano tutti da giallo. E allora con questa interpretazione non mi ritrovo con il mancato secondo giallo a Tonali dopo 20 minuti: il giocatore andava espulso, senza se e senza ma. E senza polemiche”.
Ora si deve lavorare duro e lavorare forte “perché domenica abbiamo una sfida-salvezza contro il Padova, una diretta concorrente contro la quale, in caso di successo, potremmo chiudere il girone d’andata intorno alla fatidica cifra dei 30 punti. In questa prima parte di stagione siamo stati straordinari, come straordinario è stato il lavoro svolto fin qui dall’allenatore e il carattere mostrato da tutti i calciatori. Su 4 sconfitte, in tre occasioni ci sono stati degli episodi che hanno condizionato il risultato e questo mi rende fiero dei ragazzi. I nostri obiettivi? Domenica ci giocheremo una fetta di salvezza, ma in caso di risultato positivo non temeremo di affrontare altri discorsi: potremmo proiettarci verso obiettivi più importanti. Quali? Sono obiettivi per i quali non è serio parlarne oggi. In campionato del genere non era nella nostra programmazione, ma sarebbe da pazzi non giocarci nel nostre opportunità”.
Sul calciomercato…
“Rispetto a tutto questo – prosegue il Presidente – come club pensiamo che questo gruppo vada preservato: il nostro gruppo, che sta facendo benissimo, non è detto che non possa essere ritoccato in termini di qualità in alcuni punti, senza stravolgimenti. Abbiamo già dato al DS e al mister la nostra disponibilità a fare un ulteriore sacrifico purché mirato e capace di non intaccare determinati equilibri”.

Un pensiero su Mancosu: “Marco è un ragazzo straordinario, attaccato alla maglia, e che in questi anni ha dimostrato con i fatti il suo legame con questi colori. Ora qualcuno fa circolare interessi da parte di mezzo mondo: purtroppo questa strategia non fa bene al ragazzo. Posso dire che nessuno della società ha ricevuto chiamate, anche perché per noi non è un elemento in vendita. Parte solo se il ragazzo ci chieda di andarsi a giocare l’opportunità della vita, e solo se qualcuno è disposto a sedersi al tavolo con noi, perché il contatto con lui scade nel 2020″.
Capitolo situazione societaria. “Per la Serie B, le neo promosse sono come oggetti misteriosi, perché non si sa della loro solidità economica. In questo campionato siamo limitati da continue fideiussioni che servono come garanzie per la Lega. Abbiamo deciso di mettere mano al nostro tesoretto, andando a sforare il limite che ci viene imposto, con una garanzia bancaria di due milioni di euro versati alla Lega per poter operare più liberamente sul mercato. Il nostro sodalizio (in cui Dario Carofalo ha preso il posto del Prof. Stefano Adamo), che lo scorso anno ha registrato un disavanzo di 5 milioni, non si pone orizzonti anche perché in caso di Serie A, le neopromosse ricevono un contributo di oltre 30 milioni di euro”, conclude Saverio Sticchi Damiani che sulla questione stadio, infine, si dice “preoccupato per quanto riguarda la Tribuna Est. Stiamo ragionando su alcune soluzioni legate al Credito Sportivo“.
Oggi la ripresa
Intanto, dal fronte del campo, oggi pomeriggio a Martignano riprende la preparazione della comitiva giallorossa in vista del match di domenica pomeriggio (ore 15) contro il Padova. Dopo il lunedì di riposo, mister Liverani dovrà valutare lo stato di forma dei suoi, in particolare modo dei due terzini titolari Venuti e Calderoni, entrambi assenti nella gara di Brescia. Per loro si profila un recupero a pieno regime.
