Per i più la partita col Fondi è stata definita una vittoria travestita da sconfitta per via del concomitante successo del Foggia sui siciliani del Catania. Ci sono ancora sette partite da giocare e quindi 21 punti a disposizione e i giocatori del Lecce, nonostante i visi chiaramente poco felici per la figuraccia di Foggia, garantiscono il massimo impegno per provare a rimettere in piedi questo campionato.
Quattro punti per agganciare i dauni alla vetta sono tanti ma non sono tantissimi, dipende dai salentini i quali dovranno confezionare, un filotto importante per cercare di recuperare e sperare in più di qualche passo falso dei foggiani da qui alla fine del torneo. Certo è che la débâcle di Francavilla ha compromesso di fatto il cammino del Lecce anche se in seguito ha rialzato perentoriamente la testa battendo di misura gli ostici catanesi per poi suicidarsi allo "Zaccheria". Ancora oggi ci si chiede cosa possa essere successo a Foggia, forse la paura di vincere ha preso il sopravvento e il Lecce si è fatto travolgere andando in tilt senza un motivo preciso. Una cosa che normalmente non dovrebbe succedere in chi è normalmente nelle zone altissime della classifica da inizio torneo ed ha esperienza da vendere. Ma vediamo in sintesi i cammini delle due pretendenti da qui alla fine del campionato cercando di fantasticare chi delle due si aggiudicherà il passaggio di categoria.
Il Lecce domenica prossima sarà ospite del Cosenza e lì ci sarà da sudare le proverbiali sette camice per poter uscire con dei punti importanti dal "San Vito", mentre i cugini dauni saranno impegnati in casa con la Paganese la quale naviga in acque sicure e pertanto si prospetta, per la compagine dauna, una gara alla portata dei tre punti. La 33^ e la 34^ giornata vedono i salentini impegnati tra le mura amiche con l'altalenante Juve Stabia che non ha trovato ancora un assetto tattico stabile per via dei due precedenti risultati che l'hanno vista prima corsara proprio a Cosenza vincendo l'incontro per 2 a 4 per poi essere fermata tra le mura amiche dal Catanzaro per 2 a 2. La 34^ giornata riserva un altro match casalingo per i leccesi nell'ostico derby con i cugini tarantini ormai sull'orlo di una crisi di nervi per via delle ultime incresciose vicessitudini capitate ad alcuni calciatori i quali sono stati presi di mira e malmenati unitamente al loro trainer da un gruppo di facinorosi che nulla hanno che vedere con il calcio. Quindi si prospettano due gare sì complicate ma alla portate degli uomini di mister Padalino.
Il Foggia, invece, nelle stesse precedenti giornate sarà seriamente impegnato in trasferta prima con il Catanzaro che sul proprio terreno di gioco ha dato filo da torcere alle più blasonate formazioni e poi a Caserta altro brutto cliente che allo "Zaccheria" impose l'1 a 1. Il Lecce dovrà fare la massima attenzione alla 35^ giornata quando andrà a far visita agli undici di mister Auteri che dopo la cinquina rifilata al Messina ritornano ad essere nuovamente competitivi mentre i foggiani se la dovranno vedere con la Reggina tra le mura amiche. La 36^ giornata potrebbe riservare qualche sorpresa poiché il Lecce ospiterà i modesti dello stretto mentre i foggiani a Fondi potrebbero steccare clamorosamente. Le ultime due giornate di campionato vedranno il Lecce in trasferta a Pagani e poi l'ultima del regular season al "via del mare" con gli andriesi mentre il Foggia ospiterà il sorprendente Melfi per poi disputare l'ultima sfida sul difficile terreno di Cosenza.
Fantasticando qua e la tutto potrebbe succedere ma una cosa deve essere certa, il Lecce deve crederci fino all'ultima partita e sputare, come direbbe un noto telecronista sportivo, sangue e masticare filo spinato.
A cura di IVAN VEDRUCCIO