Il taccuino del ds Mauro Meluso è rovente, e non solo per via dell'improvviso caldo estivo abbatutosi nel Salento. L'asse Lecce-Cosenza comincia a surriscaldarsi notevolmente in virtù dei possibili arrivi, dalla Calabria, verso la corte di Mister Pasquale Padalino. Dal alcuni giorni sembra sempre più plausibile la pista Simone Ciancio. Lui, difensore 29enne che fino a pochi giorni addietro sembrava dovesse cedere ai corteggiamenti del Livorno, potrebbe presto giungere nel capoluogo "barocco". Già ha avuto modo di godere del mare nostrano, considerando le sue vacanze a Gallipoli; ma si sa, le ferie per i calciatori durano appena un mesetto, vista l'incombente preparazione atletica prevista nei primi di luglio. I giallorossi partiranno in ritiro in un giorno compreso tra il 7 e il 10 luglio. Ogni allenatore "sogna" una rosa già predisposta e completa nella prima fase, sebbene gli andamenti del calciomercato non lo permettano quasi mai. Questa eterna "sfida" dei direttori sportivi riguarda, ovviamente, anche Meluso. E, di riflesso, l'esterno ambidestro.
Il cambio di procuratore può significare per Ciancio pure quello di maglia. Lui, inoltre, avrebbe parlato già con la dirigenza leccese e un'esperienza nel tacco d'Italia lo alletta non poco. Ne gioverebbe l'area arretrata che, oltretutto, annovera diversi calciatori in scadenza di contratto (Alcibiade, Beduschi, Legittimo e Liviero). Camisa e Cosenza, invece, rappresentano la base da cui ripartire nella stagione che verrà. A ciò bisogna aggiungere Lo Bue e Freddi non appena avranno smaltito del tutto i rispettivi infortuni. Simone è uno di quei giocatori che ama spingere molto sulla fascia e prima di approdare al Cosenza ha vissuto tre stagioni in serie B col Cittadella, dopodiché l'esperienza alla Juve Stabia. Qualora poi Padalino dovesse optare per un offensivo 4-3-3, l'ex terzino rossoblu ci andrebbe a nozze.
E poi ritroverebbe Arrigoni, anch'egli promesso sposo del Lecce (sebbene non vi siano tuttora notizie ufficiali), mediano dalla caratteristiche qualititative superiori alla categoria di Lega Pro. Il classico playmaker al quale una qualsiasi squadra affiderebbe sempre ciecamente.
Se poi, come emerso nelle ultime ore, fosse realtà l'interessamento per Luca Fiordilino – centrocampista classe '96 – ecco che al "Via del Mare" vedremmo presto calare un "tris" perfetto, composto dal giusto mix di esperienza, gioventù e freschezza. Chi vivrà vedrà.