È stata certamente una settimana particolare, sotto molti punti di vista, quella che sta per andare in archivio in casa Lecce e per mister Pasquale Padalino. Dal un punto di vista prettamente calcistico, i giallorossi devono superare quanto prima il periodo di appannamento che stanno attraversando, caratterizzato da tre pareggi e una sconfitta collezionate nelle ultime cinque gare.
L'occasione per farlo, già da domani, è ghiottissima: in programma c'è la sfida contro la Juve Stabia capolista, distante solo 3 punti, che potrebbe essere raggiunta e superata (in virtù dello scontro diretto). Per non parlare dell'aspetto emotivo con il morale che tornerebbe alle stelle. Insomma, ci sono tanti motivi per aspettarsi dai salentini una grande prova, di carattere e di audacia tattica.
'La classifica ci dice – analizza mister Pasquale Padalino – che ci troveremo davanti una squadra che al momento sta meritando di essere in cima. L'aspetto mentale conta, e conta per tutti, sia per chi insegue e sia per chi deve conservare il vantaggio. Ci siamo passati anche noi: eravamo primi e siamo stati scavalcati, e può succedere anche a loro.'
Una gara non come tutte le altre, ad ogni modo, perchè uno 'scontro al vertice' non è mai una partita qualsiasi: 'le insidie – prosegue il tecnico – ci sono eccome, tra cui il timore di non portare punti a casa: una squadra come il Lecce, composta da giocatori importanti che possono fare sempre la differenza, ha bisogno anche di equilibrio. Caricare troppo una gara a volte è controproducente per la lucidità di tanti. Domani sarà l'ennesimo banco prova che ci dirà chi siamo oggi, non dove potremmo arrivare'.
Ai miei ragazzi – prosegue – dirò di essere stessi, fare una partita come abbiamo fatto di solito, con l'approccio giusto nel segno della ricerca del risultato. Sono parole che dico spesso ai calciatori, e che farò anche domani. Qualunque cosa succeda dobbiamo perseverare, perchè il campionato è ancora lungo: non dipendiamo da una gara. Noi, dal canto nostro, abbiamo iniziato un percorso che non ammette passi indietro: siamo il Lecce, non possiamo dipendere dall'avversario di turno'.
Padalino torna anche sulla gara di domenica scorsa contro il Cosenza: 'rivedendola a freddo, sono ancora più convinto che contro i calabresi abbiamo disputato un'ottima prova. Ora però è momento di pensare al prossimo match: ci sono tutte le premesse per assistere a una bella gara: i numeri ci dicono che noi abbiamo i due capocannonieri del torneo, loro il vice: le aspettative sono certamente alte, con un pubblico della grandi occasioni'.
Capitolo formazione. 'Chi tra i pali? Torna Bleve dopo la squalifica, ma Gomis ha fatto bene domenica scorsa e continuerà lui. Per il resto, ritroveremo l'attacco al completo con il rientro di Caturano: Sasà vive per il gol come ogni bomber. Vuole essere un trascinatore a suon di gol, ma deve capire che per noi lui è fondamentale anche quando non segna. Quanto agli altri reparti, ho una vasta gamma di scelta ovunque e valuterò al meglio ogni opzione, considerati i recuperi di Drudi e Freddi. Contessa? È un'ipotesi'.
Stamattina, quindi, Lepore e soci hanno svolto l'allenamento di rifinitura sul campo sintetico di 'San Donato', al termine del quale lo staff tecnico ha diramato la lista dei convocati. Eccoli: Bleve, Gomis, Chironi, Vitofrancesco, Contesa, Mancosu, Cosenza, Arrigoni, Torromino, Vutov, Lepore, Pacilli, Tsonev, Giosa, Freddi, Drudi, Capristo, Caturano, Vinetot, Maiomone, Fiordilino, Ciancio, Doumbia, Persano.