Se c’è un giocatore dal quale il Lecce deve ripartire per la stagione 2023/2024, quello è proprio Samuel Umtiti. Un colosso, un baluardo, un muro, un trascinatore in grado di far crescere sotto l’ombra della sua classe anche un giocatore come Federico Baschirotto che, arrivato da illustre sconosciuto come terzino destro, è diventato talmente forte da ottenere la convocazione di Mister Roberto Mancini per la Nations League.
«È rotto», così avevano pensato quelli che sono soliti storcere il naso, sempre e comunque, quando l’ex difensore del Barcellona, campione del mondo con la sua Francia, era atterrato all’aeroporto di Brindisi. Nemmeno le lacrime di emozione del fuoriclasse avevano fatto cambiare opinione, soprattutto nelle prime giornate quando, per tornare in forma, Umtiti aveva dovuto darci dentro con la preparazione fisica assaporando l’amaro gusto della panchina e della tribuna.
Piano piano, l’eccellente staff medico e i massaggiatori del Lecce lo avevano riportato agli antichi fasti, così che, grazie al sapiente dosaggio di Marco Baroni era riuscito non solo a tornare in campo, ma anche e soprattutto a guidare da par suo la difesa senza perdere mai più il posto da titolare.
Chapeau allora all’operazione di Pantaleo Corvino che, più che essere una strategia di marketing è stata l’ennesima intuizione calcistica fatta da chi oltre ad una buona dose di fortuna ha dimostrato di avere tanto fiuto. Non c’è stata partita in cui Umtiti non sia risultato tra i migliori in campo, dando le giuste dritte da un punto di vista tattico e non tirandosi mai indietro in tutti quei frangenti in cui bisognava far vedere il carattere.
È stato bellissimo vedere esultare uno che ha vinto tutto come un giovane della primavera quando il Lecce ha conquistato la salvezza dopo il rigore decisivo di Lorenzo Colombo, quello che “nu ‘mbalia” ma dall’alto dei suoi 19 anni si è preso la responsabilità di calciare il penalty della vita, regalando la permanenza in Serie A al 101° minuto della gara contro il Monza.
Quindi grazie Samuel e speriamo di vederci di nuovo in aeroporto a Brindisi al rientro delle vacanze.