Non era certo a “San Siro” contro l’Inter che il Lecce doveva brindare ai primi 3 punti del ritorno in Serie A. Le riposte che si attendevano, però, chissà se sono arrivate, perché il 4 a 0 nella Scala del Calcio contro la squadra di Antonio Conte lascia l’amaro per un passivo pesante, ma che fa intravedere anche cose buone.
L’approccio è certamente tra queste. La banda giallorossa, spregiudicata, con tre punte proprio come contro la Salernitana, non ha patito l’emozione, il frastuono dei 64mila del ‘Meazza’ ed ha iniziato con personalità.
20 minuti di gioco, a tutti i costi, di idee e di filosofia ben precisa: non ci si chiude, nemmeno davanti all’Inter. Poi però il primo errore, pagato carissimo: Rispoli concede troppo spazio a Brozovic, tre minuti dopo stesso peccato di Petriccione su Sensi. Un uno-due micidiale che avrebbe messo in crisi chiunque. Chiunque ma non il Lecce che continua per la sua strada.
Nel secondo tempo, però, lo strapotere nerazzurro è lampante: Lukaku festeggia la sua prima gioia italiana, nel finale cala il poker anche Candreva. Nel mezzo un Lecce ancora coraggioso, ma rimasto in dieci dopo il rosso rimediato da Farias, entrato da poco.

“Si torna a casa con delle cose da migliorare sicuramente, anche e soprattutto a livello individuale”. Anche con questa consapevolezza la conferenza stampa post-match Fabio Liverani. Lui che ha schierato i suoi ancora una volta in modo spregiudicato è conscio di limiti e meriti e spiega: “abbiamo preso gol in fase di possesso, e questo va certamente migliorato. Quello del Lecce sarà un percorso tutto in salita: l’obiettivo è fare 40 punti e possiamo farli ovunque. La filosofia è la stessa: l’intenzione è di giocarcela su ogni campo, ma serve anche essere equilibrati. L’equilibrio verrà col tempo, a non sono l’allenatore che gioca solo nella sua metà campo. Dispiace per il passivo che forse è immeritato per i ragazzi”.
Ora alle porte c’è una settimana forse decisiva: domenica sera al “Via del Mare” arriverà l’Hellas Verona, in uno scontro diretto che segnerà il vero inizio di campionato dei giallorossi. Ma sarà questa anche l’ultima settimana di mercato, dove si attende in Salento una punta e forse anche dell’altro.
“Questa va subito in archivio, come andranno subito in archivio anche le vittorie. Mercato? Lo abbiamo condotto con le idee chiare: in settimana potrebbero arrivare degli altri obiettivi, ma tutto sommato siamo questi. Abbiamo le carte in regola per giocarcela con chiunque, al netto di una decina di compagini contro le quali, sulla carta, il confronto è impari”.
Le altre: è già Juve-Napoli, Milan KO

La prima giornata di campionato va così in archivio e lo fa, sostanzialmente, sulla stessa falsariga della passata stagione. Juventus e Napoli si sono già lanciati chiari segnali: I campioni d’Italia hanno battuto di misura il Parma, mentre i partenopei si sono imposti sul campo della Fiorentina dopo una gara a dir poco pirotecnica.E sabato prossimo sarà già scontro diretto.
Fa la voce grossa anche la Lazio che con una doppietta di Immobile stende a Genova la Sampdoria con il punteggio di 3 a 0. Va subito al tappeto, invece, il nuovo Milan di mister Gianpaolo: a Udine basta un gol ai friulani per festeggiare la prima vittoria in campionato.
Una Roma spettacolare in avanti, ma pericolosamente traballante dietropareggia 3-3 in casa contro il Genoa: il solito Dzeko stavolta non basta. Domenica pomeriggio c’è il derby capitolino. Vince in rimonta l’Atalanta: la Dea va sotto di due reti a Ferraracontro la SPAL, ma un grande secondo tempo regala il primo sorriso a Gasperini.
Un gol per parte, infine, tra Verona e Bologna: i rossoblu, con mister Mihalovic incredibilmente in panchina nonostante la malattia, si portano in vantaggio su rigore, ma gli scaligeri non ci stanno a perdere la ‘prima’ al ritorno in A e pareggiano subito i conti.
La classifica
Lazio, Inter, Napoli, Atalanta, Torino, Brescia, Udinese e Juventus 3, Genoa, Roma, Bologna e Verona 1, Fiorentina, Spal, Sassuolo, Milan, Cagliari, Lecce, Parma e Sampdoria 0.
Prossimo turno 2^ giornata (30/08-01/09)
Bologna-Spal (ven. h. 20:45)
Milan-Brescia (sab. h. 18)
Juventus-Napoli (sab. h. 20:45)
Lazio-Roma (dom. h. 18)
Atalanta-Torino (dom. h 20:45)
Cagliari-Inter (dom. h 20:45)
Genoa-Fiorentina (dom. h 20:45)
Lecce-Verona (dom. h 20:45)
Sassuolo-Sampdoria (dom. h 20:45)
Udinese-Parma (dom. h 20:45)



