Fuori Dermaku – per lui una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra – e dentro Tuia – assente in occasione della trasferta di Udine, per il resto i convocati sono gli stessi della settimana scorsa.
Poco più di 24 ore e i giallorossi scenderanno in campo nella sfida del turno infrasettimanale che li vedrà opposti all’Atalanta, penultima gara del torneo, prima della lunga sosta che vedrà le squadre ferme fino al prossimo gennaio per fare sì che possano disputarsi i Mondiali.
Alla sfida con gli orobici, mister Marco Maroni arriva con qualche dubbio, soprattutto per quel che riguarda il reparto arretrato e la mediana, visto che sabato si giocherà nuovamente, a Genova contro la Sampdoria.
“Umtiti si è allenato, domani faremo un discorso e vedremo, affronteremo la squadra più forte di tutte in trasferta e basta dire questo per presentare la gara. Per noi deve essere una partita di grande determinazione, senza timore, ma con rispetto e ci occorrerà un’altra prestazione come quella di Udine”, ha affermato il tecnico nella consueta conferenza stampa pre-gara.
“In Friuli c’è stato maggior coinvolgimento da parte di tutti dal punto di vista offensivo, con maggior ritmo e con gli esterni che hanno partecipato di più. Siamo una squadra che deve andare forte e solo così si può ridurre il gap con altre, si deve mirare sempre a questo.
Colombo al di là del gol, ha fatto una buona partita e sto valutando se riproporlo dall’inizio, Ceesay, in questo momento è quello utilizzato maggiormente.
Pongracic sta bene, aveva solamente un’infiammazione che ha superato, , si è allenato ed è disponibile. Voglio ben valutare, visto che ci sono partite ravvicinate, occorrerà certamente mantenere il ritmo e non possiamo essere al di sotto degli altri.
Se non c’è movimento dei laterali diventa difficile per tutti, l’Atalanta sa utilizzare l’ampiezza e l’attacco incrociato e dovremo essere bravi a controbattere ed essere dinamici.
I ragazzi non devono pensare molto alla categoria e alle pressioni, bisogna avere lo spirito giusto, Gallo è cresciuto nelle prestazioni, sia dal punto di vista fisico che nella gestione della palla e abbiamo bisogno di avere la testa libera e le gambe che girano.
Questa è una gara dove ci sarà da correre forte, guai a fare calcoli, la ‘Dea’ è una squadra che se si sbaglia qualcosa ti asfalta.
Ci teniamo a fare bene davanti al nostro pubblico e siamo dispiaciuti che non si sia ancora vinto in casa, è un vero dolore.
In questo momento sarebbe uno spreco di energie guardare gli altri e fare calcoli, anche perché siamo di fronte a un campionato anomalo e tutto ciò che allontana dal lavoro quotidiano è una perdita di energie e tempo.
Trasformiamo tutto ciò che serve in determinazione, inutile parlare di episodi, non serve, dobbiamo concentrarci sul fatto che in Friuli abbiamo tirato, rischiato e tentato di segnare da fuori come ha fatto Gallo e bisogna ripeterlo. Prendere il palo, non ci deve abbattere.
Potrebbero esserci alcune scelte differenti a centrocampo, venerdì si è corso molto e se partiranno gli stessi, non penso potranno arrivare fino alla fine, ma chi non gioca deve sfruttare al massimo le chance per dimostrarmi che sbaglio.
Bisogna, come detto prima, non essere sotto per quel che riguarda il temperamento e cercheremo con le nostre qualità di ridurre le distanze e provarci, è questo l’obiettivo prefissato”.
I convocati
Intanto l’allenatore toscano per la sfida di domani ha convocato 26 calciatori: Portieri: Bleve, Falcone, Brancolini difensori:,Baschirotto, Cetin, Gallo, Gendrey, Pezzella, Pongracic, Tuia, Umtiti; centrocampisti: Askildsen, Bistrovic, Blin, Gonzalez, Helgason, Hjulmand; Attaccanti: Banda, Ceesay, Colombo, Di Francesco, Listkowski, Oudin,