I Capitolini vanno in vantaggio, poi, nonostante l’espulsione di Hjulmand i salentini trovano il pari, ma a inizio ripresa, grazie a un calcio di rigore i padroni di casa tornano in vantaggio, che mantengono fino alla fine. Termina 2-1 la sfida tra Roma e Lecce.
Dopo la pessima prestazione di domenica scorso contro la Cremonese, nonostante la quale, con un solo tiro in porta – quello del rigore trasformato da Strefezza – i giallorossi sono riusciti a strappare un importante pareggio, questa sera capitan Hjulmand e compagni sono scesi sul terreno di gioco dello stadio “Olimpico”, dove erano presenti 4.500 tifosi salentini, nella sfida che li ha visti opposti alla Roma.
Nella gara contro gli uomini di Mourinho, mister Marco Baroni, si presenta con un’importantissima novità, neanche tanto celata nel corso della conferenza stampa pre-gara. A scendere in campo nell’undici iniziale, infatti, c’è Samuel Umtiti, a lui, infatti, l’allenatore toscano ha deciso di affidare le chiavi del reparto arretrato, allo scopo di fermare Dybala e compagni, e ripetere le buone prestazioni dei salentini viste con le grandi, Inter e Napoli.
Altre novità della giornata sono state il ritorno sulla corsia sinistra di difesa di Pezzella e al centro dell’attacco di Ceesay.
La formazioe iniziale
Il Lecce si è quindi schierato con il consueto 4-3-3 con: Falcone tra i pali; difesa composta da gendrey, Umtiti, Baschirotto e Pezzella; Askildsen, Hjumand e Gonzalez in mediana; Strefezza, Ceesay e Banda a comporre il tridente d’attacco.
Il primo tempo
Il primo tiro della gara è della Roma al quarto di gioco con Zalewski che dal limite manda fuori non di molto.
Roma subito in vantaggio
Al sesto di gioco arriva il vantaggio della formazione capitolina. Cross perfetto di Pellegrini indisturbato, inserimento di Smalling che ha tutto il tempo di scegliere l’angolino e metterla di testa laddove Falcone non può proprio arrivare.
Gli uomini della Special One sono una vera furia e al nono Zaniolo entra in area, tira, sulla sfera non arriva Belotti, nonostante ciò, la sfera arriva a Smalling che di tacco sfiora la seconda marcatura. Al 12mo capitan Pellegrini di piatto non inquadra di poco la porta. I salentini si affacciano per la prima volta verso la porta dei romani con il colpo di testa senza pretese di Baschirotto su punizione di Hjulmand.
Giallorossi in dieci
Al 22mo Hjulmand entra a gamba tesa su Belotti. Il direttore di gara, il leccese Prontera, viene richiamato dalla sala Var e dopo aver visionato le immagini, si avvicina al capitano dei salentini e gli mostra il cartellino rosso. Al 27mo Zaniolo di testa manda di poco a lato e un minuto dopo, Pellegrini da buona posizione tira sopra il montante. Al 31mo si vede il Lecce con il colpo di testa di Ceesay alto.
Il pareggio dei salentini
Al 39mo arriva inaspettato il pareggio dei salentini. Askildsen batte un corner corto per Gonzalez, mischia in area capitolina, la sfera arriva a Mancini che sbagli il disimpegno mandando la sfera su Strefezza che insacca in porta.
Al secondo minuto di recupero la punizione di Askildsen viene parata senza problemi da Rui Patricio.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con un cambio tra le file del Lecce, fuori Gonzalez e dentro Blin.
Trascorrono solo tre minuti minuti e la Roma torna nuovamente in vantaggio.
Capitolini ancora vantaggio
Abraham entra in area e viene atterrato ingenuamente da Askildsen, il sig. Pronter, a due passi dall’azione, non ha dubbi e assegna il tiro dagli 11 metri. Sul dischetto si presenta Dybala che di sinistro spiazza a Falcone.
Al 54mo Falcone salva su Zalewski. Al 73mo Pezzella la dà a Di Francesco che tira, ma l’estremo dei capitolini para a terra. Sull’azione successiva, un minuto dopo, Gendrey devia in corner l’inzuccata di Belotti. All’85mo corner di Helgason e girata di testa di Di Francesco, parata da Rui Patricio. All’88mo Abraham gira di testa, ma il portiere dei salentini smanaccia in angolo. All’ultimo minuto del recupero Abraham a porta vuota grazia Falcone.
Il Lecce va in svantaggio a inizio della gara, subisce la pressione degli avversari e riesce a resistere, nonostante l’espulsione del capitano, trova il pareggio, ma un fallo inutile di Askildsen assegna un un penalty per i padroni di casa che trasformano. Ciononostante, i ragazzi di Baroni non si arrendono e cercano il pareggio che però, non arriva. I salentini confermano il trend positivo dal punto di vista del gioco contro le grandi, ma a differenza di Napoli, questa volta tornano nel Salento con tanti complimenti e senza punti. I giallorossi salentini dal 22mo della gara hanno fatto la partita, a volte annichilendo i più quotati avversari, ma il gol, purtroppo non è arrivato. Lunedì 17 si torna in campo contro la Fiorentina.