Baroni è perentorio: “Zero calcoli con l’Hellas Verona. Scendiamo in campo per vincere.
Ci sarà Strefezza, Gallo ha smaltito l’infortunio e dovrebbe essere della gara dall’inizio, così come Gendrey, tenuto a riposo precauzionale con la Juventus. Per il resto Oudin tornerà a ricoprire il ruolo di mezz’ala, Banda lasciare spazio a Di Francesco, mentre, al centro dell’attacco confermato Ceesay.
Poco più di 24 ore e i giallorossi di mister Marco Baroni scenderanno sul terreno di gioco dello stadio “Via del Mare”, nella sfida che li vedrà opposti al Verona, diretta concorrente di capitan Hjulmand e compagni nella lotta salvezza. Una vittoria da parte dell’undici giallorosso potrebbe significare – salvo un vero e proprio suicidio nelle ultime gare – rimanere con più di un piede nel massimo torneo e realizzare quello che da tutti viene definito un vero e proprio sogno.
“Mancano cinque partite alla fine e sono tutte importanti, non dobbiamo fare calcoli e mettere in campo prestazioni di livello”, ha affermato l’allenatore nella consueta conferenza stampa pre-gara.
“Ogni calciatore deve dare il massimo per la squadra, contro la Juventus siamo andati in campo senza paura e con determinazione e anche domani dovrà essere così.
Gallo ha recuperato, così come Banda che è stato tenuto a riposo precauzionale, ma domani se non parte dall’inizio lo farà a gara in corso.
Oudin nei primi periodi è stato altalenante, gli ho proposto di agire da mezz’ala, lui ha accettato e adesso ha metabolizzato il nuovo ruolo.
Il Verona è una squadra che corre, lo abbiamo studiato e per questo servirà la partita perfetta, ma per farla sarà necessaria una grande prestazione. Queste sono partite che alzano il livello e sono belle da giocare.
Ceesay sta bene e deve lavorare sulle sue potenziali. In alcune cose ci toglie, mentre, in altre ci dà. È convinto e non deve pensare al suo gol, ma a quello della squadra.
Abbiamo conquistato la Serie A insieme al nostro pubblico, questo è un momento importante del Campionato e bisogna rimanere uniti.
Il calcio è fatto di emozioni, a Napoli ho vinto un campionato, insieme a persone con le quali ancora mi sento e con le quali ho compiuto un percorso. Faccio i complimenti alla squadra, a Spalletti, alla società e a tutto l’ambiente. È uno scudetto strameritato.
Il pareggio? noi scendiamo in campo per vincere, queste sono gare per cui si vive, non bisogna avere timore, c’è adrenalina e bisogna avere fiducia”.