
Termina 1-1 la partita Frosinone-Lecce. A Cheddira, in gol nei secondi finali del primo tempo, risponde Krstovic su calcio di rigore (le pagelle).
Dopo la sconfitta di domenica scorsa a opera dell’Inter, questo pomeriggio i giallorossi sono scesi sul terreno di gioco dello stadio “Benito Stirpe” nella sfida che li ha visti opposti al Frosinone.
Quello di oggi è stato il primo di un trittico di gare che ha visto la compagine salentina impegnata contro dirette concorrenti per la lotta alla conquista della salvezza.
Le due squadre venivano entrambe da un periodo negativo. Nelle ultime cinque sfide, infatti, i ciociari hanno racimolato un solo punto, mentre i pugliesi tre, frutto della vittoria al fotofinish contro la Fiorentina. Naturale, quindi, che entrambe le formazioni siano entrate in campo per conquistare l’intera posta in palio e dare una boccata d’ossigeno alla classifica.
In occasione della partita contro i ragazzi dell’ex Eusebio Di Francesco, mister Roberto D’Aversa ha potuto contare su tutti gli uomini a sua disposizione e ha optato per alcuni cambi in tutti i reparti del campo.
In difesa è tornato, dopo aver scontato il turno di squalifica, Pongracic a fare coppia con Baschirotto al centro; a centrocampo confermati Rafia e Ramadani, si è visto nuovamente Kaba; infine, in attacco, fuori Piccoli e Sansone e dentro rispettivamente Krstovic e Banda.
La formazione iniziale
Il Lecce si è schierato quindi con il consueto 4-3-3 con: Falcone tra i pali; difesa composta da Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Gallo; Kaba, Ramadani e Oudin in mediana; Almqvist, Krstoivic e Banda a comporre il tridente d’attacco.
Il primo tempo
Il primo tiro della gara è dei padroni di casa. Al sesto di gioco, infatti, riceve palla Cheddira, tira rasoterra, ma Falcone devia in corner. Al 14mo Banda riceve palla, entra in area, si libera del marcatore e tira, ma l’estremo dei frusinati para in due tempi. Al 23mo Banda manda alle stelle. Al 26mo giallorossi pericolosi, Pongracic conquista palla e passa a Krstovic, la punta montenegrina tira, ma Cerofolini gli nega la gioia del gol. Al 32mo tocca ad Almqvist tirare, ma anche questa volta il portiere para. Al 33mo Valeri manda alto. Al 36mo Renier ci prova da 25 metri, ma l’estremo dei salentini para.
Frosinone in vantaggio
A pochi secondi dalla fine del primo tempo, i padroni di casa vanno in vantaggio. Il Frosinone manda la palla in area, batti e ribatti, la sfera arriva a Cheddira che di sinistro manda in gol.
Il secondo tempo
Nella ripresa i giallorossi scendo in campo con lo stesso undici della prima frazione.
Al 56mo Falcone para il tiro al volo di Gelli.
Krstovic pareggia su penalty
Al 61mo arriva il pareggio dei giallorossi. Retropassaggio di Zortea, sulla sfera si avventa Krstovic che viene atterrato da Cerofolini, per il direttore di gara è tiro dagli undici metri, sul pallone si presenta Rafia, l’estremo dei frusinati non abbocca alla finta e respinge. L’arbitro, però, viene richiamato dalla sala Var e decide che il tiro si deve ripetere, della massima punizione, però, questa volta si incarica Nikola Krstovic che tira all’incrocio e pareggia per i suoi.
Al 63mo i padroni di casa vicini nuovamente al vantaggio. Gelli riceve palla in area, si coordina e tira, la sfera supera il portiere dei salentini, ma va a infrangersi contro la traversa. Al 70mo ancora un’occasione per il Frosinone, Brescianini, infatti, da buona posizione non centra la porta. Al 74mo il sinistro debole di Almqvist viene parato senza problemi. all’80mo il colpo di testa di Piccoli, subentrato a Krstovic, termina a lato. All’89mo i padroni di casa graziano i salentini. Seck libera Kaio Jorge che da ottima posizione calcia male e permette al portiere di parare. Un minuto più tardi nuova occasionassimo per il Frosinone. Palla a Seck, tiro a giro del calciatore senegalese, ma la palla sfiora il palo. All’0ttavo minuto di recupero Falcone spedisce in angolo il colpo di testa di Kaio Jorge.
I giallorossi vanno in svantaggio, riescono a pareggiare su un penalty ripetuto, poi, una volta agguantato il pari soffrono, ma riescono a portare un pareggio che, però, serve ben poco visto che le vittorie di Verona e Cagliari, accorciano il distacco dalla terzultima di soli due punti. La situazione, quindi, nonostante il ritorno a fare punti, si complica e domenica, contro l’Hellas dell’ex Marco Baroni, la vittoria non deve assolutamente sfuggire.