
Un vero e proprio bulldozer, che ha travolto gli avversari, senza lasciare nulla. Questo si è rivelata l’Inter per il giallorossi che l’impegno lo hanno anche messo, giocando un buon primo tempo, ma che sono stati letteralmente abbattuti da una squadra in salute e che, tra l’altro, ha giocato anche con un ampio turnover.
“Abbiamo fatto un’ottima partita con momenti in cui abbiamo sofferto. A distanza di 72 ore dalla gara con l’Atletico, si è affrontata una squadra tonica con la maggior parte dei punti fatti in casa”, ha affermato mister Simone Inzaghi nel post gara.

“Per un allenatore cambiare tanti calciatori e ottenere gli stessi risultati è il massimo, non avevo dubbi sui sostituti, in questi due mesi abbiamo avuto sempre 5/6 giorni per preparare le gare, adesso bisognerà essere bravi nei recuperi, doseremo le energie, ma non le fatiche.
Calhanoglu ha avuto ieri un indolenzimento, lo abbiamo portato qui, ma non abbiamo voluto rischiarlo.
I nostri principi non devono mai cambiare, oggi il primo gol è arrivato da un’azione partita da tre calciatori che hanno giocato poco, domani Acerbi farà un controllo e poi vedremo.
Carlos Augusto sta facendo bene e ci dà grandi soddisfazioni, bravissima la società a strapparlo a club importanti, è un ragazzo straordinari, moderno e deve continuare a lavorare.
Il Lecce ha trovato una grande Inter e fino al 2-0 ci ha messo in difficoltà, ha fatto un grande inizio, ha un grande allenatore e una grande società e grandi tifosi, adesso sta vivendo un momento così, ma non ho dubbi che si salverà”.
È stata poi la volta del tecnico del Lecce Roberto D’Aversa: “Il primo gol nasce da un nostro cambio di gioco evitabile, nel secondo tempo con Blin l’avremmo potuta riaprire, ma quando non si riesce a concretizzare e poi si concedono palle agli avversari, è difficile riprenderla. Dobbiamo lavorare su questo e migliorare questi aspetti.

Sicuramente bisognerà concentrarsi sul fatto che una sconfitta come questa non ci deve far perdere le nostre certezze, adesso abbiamo tre gare con altrettante squadre alla nostra portata, ma questo non significa che siano impegni semplici.
I tifosi hanno sempre dimostrato affetto passione e grandi numeri, è normale quando si vince andare sotto la curva, ma anche quando si perde con un punteggio come quello di oggi bisogna avere la dignità di andare a ringraziarli. Non bisogna smontare ciò che si è fatto fino a oggi, ma ragionare su come abbiamo conquistato 24 punti”
Ultimo a parlare il capitano Alexis Blin: “Con il mio colpo di testa avremmo potuto pareggiare la gara, poi loro sono stati efficaci, hanno fatto il secondo gol e non siamo riusciti a riprendere la partita.

Dopo la gara ho detto ai ragazzi che non dobbiamo mollare e alzare il livello della squadra, di andare forte ogni giorno e dare tutto, se lavoriamo come abbiamo sempre fatto possiamo dire la nostra.
Dopo il confronto con i tifosi, mi sento più carico. Loro sono sempre stati incredibili e anche oggi ci hanno sostenuti fino alla fine e ci aiutano sempre.
L’aspetto mentale è importante, contro la Fiorentina abbiamo vinto negli ultimi secondi; quindi, secondo me non è un problema mentale, poi oggi abbiamo giocato contro una grande squadra.
Potremmo essere più efficaci quando abbiamo le occasioni per fare gol e anche in difesa, negli ultimi trenta metri e non concedere palle, l’atteggiamento c’è, lo spirito di squadra anche, ma bisogna lavorare sempre e poi i risultati arriveranno”.
La preparazione ripremerà domani nel pomeriggio presso l’Acaya Golf Resort.