Per vedere chi giocherà bisognerà aspettare la rifinitura che si svolgerà domani e solo al termine si conosceranno i convocati; quindi, tutte le ipotesi sono rimandate alla giornata di Pasqua. Ad ogni modo al termine della seduta di oggi Sansone ha riposato a causa di una gastroenterite, mentre Banda ha svolto personalizzato.
Poco più di 48 ore e i giallorossi di mister Luca Gotti scenderanno sul terreno di gioco dello stadio “Via del Mare”, nella sfida che li vedrà opposti a una delle compagini più in forma del momento, la Roma di Mister Daniele De Rossi.
“Credo che i calciatori in questi giorni mi abbiano concepito in maniera chiara. Non ho la presunzione di dire di aver capito loro, ogni giorno c’è sempre qualche sorpresa e qualcosa da imparare. In queste settimane, abbiamo fatto in modo di dare anche un contributo fisico. Personalmente ho rivisto molto bene le partite in profondità e ho cercato di studiare. I nazionali sono rientrati da due giorni e sto cercando di riportarli al nostro compito”, ha affermato l’allenatore nella consueta conferenza stampa pre-gara.
“Ho provato diverse soluzioni in questi giorni e ad alcuni ragazzi ho provato a cambiare ruolo, ho cercato di modificare anche l’assetto della squadra. Cerco sempre di trovare gli ingredienti giusti per servire il piatto giusto. A Salerno il risultato era prioritario, mi è piaciuto l’atteggiamento, ma qualcosa dal punto di vista calcistico no.
Non ho insistito molto sulle transizioni, mi è sembrato importante, invece, lavorare sul consolidamento del possesso quando abbiamo la palla, bisogna avere capacità, lucidità e coraggio di gestire il pallone in alcuni momenti importanti della partita.
Ho ragionato molto sugli aspetti della partita con la Roma e ho provato alcune opzioni per dare elasticità nell’agire durante la partita.
Nella mia carriera ho quasi sempre allenato compagini medio-basse, ci sono atteggiamenti di campo e da squadra che ci si può permettere, ho lavorato molto sui calci da fermo e su altre piccole cose che possono fare la differenza, perché sommate insieme diventano grandi.
Oudin mi piace e un calciatore con quelle caratteristiche lo voglio sempre in campo, poi ci sono gare, come Salerno, dove non possiamo usufruire delle sue giocate, ma di volta in volta penserò come si possa rendere utile.
Abbiamo subito molti gol su calci piazzati perché ne concediamo tanti, in realtà molti li abbiamo presi sulla seconda palla, cerco di non toccare le sicurezze dei ragazzi, ma ragionando su come vanno fatte le cose.
Banda negli ultimi giorni si è avvicinato al gruppo, ogni giorno l’ho fatto allenare alzando un po’ l’asticella, però devo dire che in primis ha iniziato a sorridere e cambiare espressione, domani aggiungerò qualcos’altro e ne valuterò la convocazione. Lo stop di Sansone non mi dà grossi pensieri.
La libertà mentale i calciatori l’hanno guadagnata con i tre punti con la Salernitana, dobbiamo considerare ogni partita un’occasione, anche con avversari di alto rango come lunedì.
La perdita di Kaba è importante, ma in mezzo al campo abbiamo diversi calciatori, tra cui Berisha che ha me sta piacendo tanto.
Dorgu secondo me potrebbe essere utilizzato da esterno di centrocampo, ma ho visto le partite che ha giocato con la giovanile olandese gli ho visto fare gran belle cose, anche se ha giocato da esterno di difesa.
La Roma ha cambiato pelle e atteggiamento, è l’approccio alla gestione del campo, è propositiva, cerca sempre di tenere il pallino del gioco e curano il fraseggio. La qualità di palleggio penso sia il grande cambiamento della gestione De Rossi e mantengono la pericolosità dovuta a calciatori di talento ed esperienza.
Alcuni nazionali sono tornati un po’ stanchi e cercherò di fare in modo che possano recuperare al meglio.
Pierotti mette in nostra quotidianamente volontà e generosità, ma in concomitanza c’è anche un certo disordine che non ci si può permettere in Serie A, continuerà a osservarlo e cercherò di trovare per lui il miglior modo per potersi esprimere.
Lunedì ci dovrà essere una gestione del campo oculata, ma ci dovranno essere anche intensità e coraggio, poi, quando si incontrano queste compagini ci può essere la giocata del singolo e ci vuole anche un po’ di fortuna”.