Lecce-Verona 0-1, giallorossi senza carattere perdono lo scontro salvezza e la testa. Esplode la contestazione

Vittoria meritata per la squadra dell’ex Baroni, che dopo il vantaggio ha controllato senza problemi il Lecce. Testata di D’aversa ad Henry.

Termina 1-0 per gli ospiti la sfida salvezza Lecce-Verona. Agli ospiti basta il gol di Folorunsho al 17′ del primo tempo per battere la compagine salentina veramente innocua. (Leggi le pagelle dei salentini). Ma le immagini più gravi sono quelle che si verificano dopo il triste finale: l’allenatore del Lecce D’Aversa si reca verso l’attaccante veronese Henry e lo colpisce con una testata. Il giocatore aveva battibeccato tutto il tempo con Gendrey ma l’intervento dell’ allenatore leccese è sembrato grave e fuori luogo. Chissà che la società non prenda provvedimenti disciplinari nei confronti del proprio tesserato.

È stato un Lecce che doveva essere condannato alla vittoria quello sceso in campo oggi nella sfida che, sul terreno di gioco dello stadio “Via del Mare”, lo ha visto opposto al Verona dell’ex Marco Baroni.

La compagine salentina è stata chiamata necessariamente a conquistare l’intera posta in palio, per fare in modo di allungare il vantaggio in classifica proprio dagli scaligeri, dal Frosinone e, sperando in una vittoria del Milan contro l’Empoli, dai toscani, viste le contemporanee vittorie di ieri di Cagliari e Sassuolo che hanno aumentato inesorabilmente il numero delle contendenti alla salvezza nel massimo campionato.

In occasione della gara con i gialloblù, mister D’Aversa si è visto costretto a fare a meno di Kaba – per lui stagione finita a causa della lesione al crociato, ma ha potuto contare sull’intera rosa a disposizione, compreso Pongracic, recuperato appieno dopo che il centrale, nella seduta di venerdì, si era allenato a parte. Quindi, confermati difesa e attacco visti in Ciociaria, le uniche novità hanno riguardato il centrocampo, con il ritorno dall’inizio di uno tra Gonzalez e quello di Oudin.

La formazione iniziale

Il Lecce si è quindi schierato con il consueto 4-3-3 con: Falcone tra i pali; difesa composta da Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Gallo; Gonzalez, Ramadani e Oudin in mediana; Almqvist, Krstovic e Banda a comporre il tridente d’attacco.

Il primo tempo

Il primo tiro della gara è di marca ospite al secondo di gioco con il rasoterra di Noslin, Falcone si distende e para. Al quinto il tiro è di Serdar, ma la palla va fuori. All’11mo il colpo di testa di Lazovic è centrale. Al 13mo occasione per il Lecce, Banda riesce ad avere la meglio sul marcatore, lo supera e di punta tira, Montipò, però si oppone.

Verona in vantaggio

Al 17mo ospiti in vantaggio. Folorunsho riceve palla al limite, si smarca e calcia una rasoiata di destro, + la palla viene deviata da Baschirotto e va a insaccarsi dove Falcone non riesce ad arrivare.

Al 22mo Kristovic recupera palla a centrocampo, serve Banda che entra in area e tira, la sfera viene impattata da Magnani, il sig. Chiffi in un primo momento concede la massima punizione, ma poi richiamato dal Var, dopo aver visionato le immagini ritorna sui suoi passi e concede solo il corner.  Al 28mo occasione per i padroni di casa, Oudin riceve da Banda tira a giro, ma l’estremo scaligero riesce a deviare con la sfera che dopo aver sbattuto contro la traversa va  in angolo. Al 31mo salentini vicini al pareggio, Gallo crossa in area, la sfera arriva ad Almqvist che tira, la sfera supera Montipò, ma va a sbattere ancora sulla traversa. Al 44mo il portiere dei gialloblù si oppone al colpo di testa di Krstovic.

Il secondo tempo

Nella ripresa i giallorossi scendono in campo con lo stesso undici visto nella prima frazione.

All’11mo il colpo di testa di Krstovic va fuori. Al 28mo Duda manda alto e al 29mo il pallonetto di Krstovic va fuori. Alò 42mo il tiro di Henry viene parato da Falcone.

Giallorossi troppo brutti, senza mordente e grinta, l’opposto di quello di quello che aveva chiesto D’Aversa alla vigilia, incapaci di fare un solo tiro nella ripresa, quando sarebbero dovuti scendere in campo con la voglia di riprendere la partita costi quel che costi. A nulla è servito l’ingresso delle due punte. Dopo un po’ di vivacità verso la fine della prima frazione, infatti, i salentini non hanno fatto nulla e il Verona ha controllato senza troppi affanni. Sabato alle 18.0 si va nuovamente in campo contro la Salernitana di un altro ex Fabio Liverani.

Tabellini

U.S. Lecce: 30 Falcone, 5 Pongračić, 6 Baschirotto ©, 7 Almqvist (14 st Piccoli), 9 Krstović, 10 Oudin (35 st Pierotti), 16 Gonzalez, 17 Gendrey, 20 Ramadani (35 st Blin) 22 Banda (25 st Sandone), 25 Gallo (25 st Dorgu). A disposizione: 40 Samooja, 98 Borbei, 8 Rafia, 11 Sansone, 12 Venuti, 13 Dorgu, 18 Berisha, 29 Blin, 50 Pierotti, 59 Touba, 91 Piccoli. Allenatore: Roberto D’Aversa

Hellas Verona F.C.: 1 Montipò, 8 Lazovic © (30 st Mitrovic), 17 Noslin (12 st Swiderski), 23 Magnani, 25 Serdar (30 st Dani Silva), 31 Suslov (40 st Henry), 32 Cabal, 33 Duda, 38 Tchatchoua (12 st Centonze), 42 Coppola, 90 Folorunsho. A disposizione: 16 Chiesa, 34 Perilli, 6 Belahyane, 7 Tavsan, 9 Henry, 10 Mitrovic, 11 Swiderski, 18 Centonze, 19 Vinagre, 21 Dani Silva, 37 Charlys, 99 Bonazzoli. Allenatore: Marco Baroni
Arbitro: Daniele Chiffi sez. di Padova Assistenti: Valerio Colarossi sez. di Roma 2 – Valerio Vecchi sez. di Lamezia Terme IV Ufficiale: Daniele Minelli sez. di Varese VAR: Massimiliano Irrati sez. di Pistoia AVAR: Marco Serra sez. di Torino.

Marcatori: 17 pt Folorunsho (V)

Note: ammoniti 36 pt Banda (L) 42 pt Tchatchoua (V) 32 st Sansone (L) 40 Dani Silva (V) 45+1 st Pongracic (L) espulsi 45 st Henry (V) spettatori 25.222 incasso 500.410,10 angoli 11-5 per il Lecce recupero 2 pt 5 st.



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