I giallorossi rimangono in partita fino al secondo gol, poi, si smontano, incassano il terzo, il quarto annullato e terminano l’anno con una sconfitta tra le mura amiche.
A peggiorare la situazione, però, si sono messe le contemporanee vittorie di Parma e Cagliari che fanno sì che ducali e isolani scavalchino in classifica proprio i salentini.
“Ci terrei a dire che spesso Rocchi mi ha fatto arrivare i complimenti per il mio comportamento, mi sono un po’ lamentato oggi. Per me c’era fallo, Ramadani ha preso un colpo sul mento e non fischiando si è cambiata la gara. Poi, abbiamo incassato il secondo gol nel momento migliore, ma quello che mi fa male è stato il primo episodio”, ha affermato Di Francesco al termine. “Il Como esprime un calcio di grande qualità, sapevamo di poter soffrire il loro palleggio, ma anche di potergli creare qualche difficoltà. Pretendiamo di essere trattati come gli altri e l’espulsione nei miei confronti, non mi è piaciuta. Posso dire che quello che abbiamo fatto nei primi 25 minuti della ripresa lo avremmo potuto fare anche nel primo tempo. Non abbiamo la qualità di molte squadre, ma le piccole cose che possiamo e sappiamo fare bisogna farle, il passivo è più pesante di quanto meritavamo. Oggi non è stata la miglior partita di Stulic, dopo il gol contro il Pisa questa settimana l’ho visto bene, poi, si fanno sempre le valutazioni di gara in gara. Al di là dell’occasione della prima frazione, nel secondo tempo abbiamo fatto una buona gara, poi, dopo la seconda marcatura, la partita è un po’ finita. Bisogna alzare l’attenzione sui particolari, ma nella preparazione delle occasioni siamo stati bravi. Siebert è cresciuto tantissimo negli allenamenti ed ero tranquillo e non avevo dubbi; Maleh è andato un po’ a corrente alternata, ma aveva l’attenuante che non giocava dall’inizio da quasi un anno”.
“Nico Paz è un calciatore importante, è qui per crescere e noi lo aiutiamo a fare la differenza, è un trequartista puro e non se ne vedono più e lui si deve abituare al calcio moderno e quando è in forma come oggi dà tanto”, sono state le parole di Fabregas. “Sono molto contento per Marco Cassetti, perché dà una grossa mano e lo devo ringraziare per l’ottimo lavoro fatto, vedo una società crescere velocemente e anche la squadra che migliora ogni volta e sono queste le cose positive, anche se c’è tanto da fare. Il fallo su Ramadani rientra nel dibattito sulle decisioni arbitrali, mi piacerebbe dire se fosse fallo o no, ma le cose, di volta in volta, cambiano e non sappiamo mai da quale parte stia la scelta giusta. Douvikas ha un tasso di crescita altissima, dopo gli allenamenti si ferma sempre per prepararsi personalmente, ha 26 anni, deve saper gestire alcune situazioni, ma ha grande potenziale”.
A parlare, poi, il centrocampista Ramadani: “Nico Paz mi ha colpito sul volto, l’arbitro avrebbe dovuto consultare il Var, questo ha indirizzato la partita, poi, nel nostro miglior momento abbiamo preso il raddoppio. Penso che abbiamo difficoltà a segnare, ma siamo rimasti in partita, abbiamo pressato bene e i tifosi stavano spingendo. Non cado facilmente a terra, ma se contro la Lazio ci hanno annullato il gol e oggi non hanno fischiato il fallo non so cosa dire. Voglio chiedere scusa ai tifosi, perché mi dispiace perdere quando c’è questo bel clima. Penso che ci manchi un po’ di cattiveria sottoporta, ogni partita è quella della vita per noi”.
Ultimo a parlare uno dei marcatori di giornata, il difensore Jacobo Ramon: “Contro l’Inter e Roma abbiamo fatto male, oggi abbiamo vinto contro una bella squadra, abbiamo avuto difficoltà, ma alla fine è andata bene. Proviamo sempre a migliorare, vogliamo rimanere in alto per raggiungere i nostri obittivi e anche nel 2026, dobbiamo continuare così”.
La ripresa degli allenamenti è fissata per il pomeriggio di lunedì, presso il centro sportivo di Martignano.