Lecce, ora non fallire contro il Verona. Mercato, cambiano le priorità: ecco su chi si punta

Ultimi giorni di mercato: il DS Meluso vuole un centrale di difesa forte e di esperienza, mentre per l’attacco si valutano giovani profili emergenti. Per la mediana piace sempre Valzania, ma occhio a una pista che porta in Congo.

Mandata in archivio la gara del debutto contro l’Inter, il Lecce guarda già oltre. Il poker nerazzurro rimediato al “Meazza” non lascia indifferenti, ma per quanto visto in campo ha fatto capire a tutti che le idee in questo Lecce ci sono eccome.

Esiste, cioè, una solida base su cui migliorare: c’è un’idea precisa di gioco, quello tipico di Liverani, ci sono meccanismi più o meno oleati, ma ci sono anche accorgimenti da adottare al più presto. Lunedì sera, infatti, ci si è resi conto di come i reparti maggiormente ritoccati dal mercato debbano ancora registrarsi: la difesa della trovare le giuste misure, l’attacco, dal canto suo, deve divenire cinico e spietato.

Anche a centrocampo è mancata la giusta ‘legna’, ma almeno in mediana il dialogo tra i protagonisti è già affinato.

Tutto questo, a pochi giorni dalla chiusura del calciomercato estivo (2 settembre), pare aver costretto la società a nuove riflessioni. Sul tavolo degli imputati dopo il 4-0 sono finiti diversi reparti: per la porta, tuttavia, la fiducia in Gabriel resta immutata, per le corsie laterali si attendono le migliori condizioni di Benzar e Dell’Orco, mente per il cuore della difesa forse si farà ancora qualcosa.

Un forte centrale

Sarebbe intenzione del DS Meluso quella di puntare a un centrale di notevole esperienza. Nessun nome di quelli presenti sul taccuino del Direttore è emerso, ma tutto fa pensare che dalla punta di consolidata esperienza internazionale, il focus si sia spostato ora sul cuore della retroguardia.

Lucioni e Rossettini non hanno sfigurato al cospetto di Lukaku e Lautaro, ma numericamente e qualitativamente il Lecce è a corto di elementi di spessore. Il salto di qualità lo si vorrebbe fare proprio in quel reparto, individuando colui che possa portare in dote carattere e curriculum di un certo livello.

Sfuma così ogni pista verso un’altra punta? Certo che no. La dirigenza giallorossa ha capito che il solo Lapadula come terminale offensivo non basta. Con La Mantia che deve calarsi del tutto nel nuovo campionato, serve un altro elemento di sfondamento. Da sempre si è detto di come Liverani abbia richiesto un attaccante di caratura possibilmente internazionale: da Burak Yilmaz e Mitroglou di nomi se ne sono fatti tanti.

Ma sembrerebbe che ora il raggio d’azione si sia spostato su un elemento di sicuro rendimento, ma che ancora deve esplodere del tutto. Una giovane punta straniera su cui investire anche per il futuro. Il nome? Più di uno, ma tutti top-secret. Sullo sfondo, ad ogni modo, resterà viva fino al gong dello scadere delle contrattazioni, a pista Yilmaz.

Si valuta anche un incontrista

Luca Valzania

Infine, c’è l’intenzione di “assumere” una pedina anche per il centrocampo. Una mezzala di rottura, capace per lo più di fare il lavoro sporco e di spezzare il gioco altrui. L’identikit porta verso Luca Valzania, 23 anni, di proprietà dell’Atalanta. Nell’ultimo anno 15 presenze in Serie A tra Atalanta e Frosinone (e due reti segnate). Presenza costante della Nazionale Under 21, Valzania sembra essere la pedina giusta per completare il reparto. Da non perdere di vista nemmeno Afriyie Acquah, svicolatosi dall’Empoli dopo 28 presenze e 2 gol nella passata stagione.

Ma nelle ultime ore è spuntato fuori il nome di Giannelli Imbula, classe ’92, nato in Belgio, ma francese con cittadinanza congolese, attualmente in forza al Rayo Vallecano, ma in prestito in Premier League allo Stock City. Sinistro naturale, fisico importante e buone qualità tecniche. Il giovane mediano si segnala anche per personalità e visione di gioco. Può giocare sia come interno sinistro che come regista, in un centrocampo a 3 o a 4. Abile in fase di contenimento e copertura.

Tanto lavoro, insomma, per il DS Mauro Meluso, atteso dalle ultime frenetiche giornate di mercato, anche in uscita (ieri è stato ceduto in prestito Pettinari al Trapani, oggi potrebbe essere la giornata di Saraniti al Vicenza).

Intanto la squadra ha ripreso gli allenamenti in vista del debutto casalingo in programma domenica sera. Al “Via del Mare” giungerà il Verona, formazione neopromossa e reduce dal pareggio interno contro il Bologna. La sfida ai gialloblù rappresenterà non solo uno scontro diretto da non fallire, ma anche uno snodo cruciale del campionato prima di un ciclo tremendo di partite. Non sarà disponibile Diego Farias che dopo il cartellino rosso rimediato a Milano, è stato squalificato per un turno dal giudice sportivo.

Ieri Livreani ha fatto svolgere un lavoro di scarico ai calciatori impegnati scesi in campo contro l’Inter, mentre gli altri si sono allenati regolarmente. Assente l’infortunato Meccariiello, hanno seguito un programma differenziato Fiamozzi e Lo Faso. Per oggi è in programma una seduta nel pomeriggio, a porte chiuse, all’Acaya Golf Resort.



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