Serie A, l’11 maggio gli allenamenti? Lapadula: “fondamentali i giorni prima del ritiro”

Mentre i vertici del calcio attendono indicazioni dal Governo, in casa Lecce a parlare è Gianluca Lapadula: “sarà molto diverso dal solito tornare ad allenarsi, ma non vedo l’ora”.

Primo via libera alla ripresa degli allenamenti, ma i tempi ancora non ci sono. Ieri, riferendo al Senato, il Ministro dello Sporto Vincenzo Spadafora ha fatto intendere che dal 4 maggio si andrà verso la liberalizzazione delle attività sportive con sedute di allenamento individuale, ma ancora non è chiaro come e quando potrà ripartire il campionato di calcio.

“Valuterà il comitato scientifico”, è stato detto. La Serie A, quindi, decisa a voler portare a termine la stagione osservando un rigodo protocollo, deve ancora attendere le determinazione della scienza sulla ripresa della preparazione e, soprattutto, sulla possibile data di ripresa delle partite.

“Sappiamo che lo sport deve riaprire – ha affermato Spadafora. Ho inviato una lettera a Coni e Cip per chiedere che le federazioni ci espongano come sarà possibile applicare i protocolli sanitari per una ripresa in sicurezza”. Per la ripresa degli allenamenti si guarda alla data dell’11 maggio.

Nel frattempo, anche seguendo i dettami della UEFA, la Lega Calcio Serie A prova a fissare un termine massimo: secondo le fonti europee i campionati andranno chiusi entro luglio, per lasciare spazio ad agosto alle competizioni continentali. Seguendo queste indicazioni, la Serie non potrebbe attendere oltre il 21 giugno (data limite) per tornare in campo, completando il calendario delle 12 giornate mancati (+1 di recupero) entro il 31 luglio, giocando due volte a settimana.

In attesa di conoscere gli sviluppi, il Lecce non cambia idea: “ok a tornare in campo, ma solo in condizioni di massima sicurezza”. Anche di questo nel pomeriggio ha parlato Gianluca Lapadula, ospite della diretta Instagram organizzata dalla società.

Lapa: “quanto mi mancano i miei compagni”

“Non è semplice trovarsi rinchiusi in casa, soprattutto per un giocatore professionista – spiega l’ex Milan. Ma chi ha un obiettivo in testa deve fare di tutto. Quanto ci vorrà per riprendere la giusta forma? Sarà molto diverso se penso che ad inizio stagione un mese di ritiro non basta. Saranno molto importanti i giorni antecedenti al ritiro”.

La voglia di tornare in campo è tanta anche per lui che ama vivere la quotidianità dello spogliatoio: “sì, mi manca tantissimo giocare, mi mancano gli allenamenti e i miei compagni di squadra.

In questi giorni ho approfittato di dedicare molto più tempo alla famiglia e di coltivare ancora di più la mia passione per la musica. Per me la musica significa tanto, soprattutto la domenica, a poche ore da ogni partita”.

L’italo-peruviano è stata la punta di diamante del mercato estivo giallorosso: per lui 19 presenze fino ad oggi, 7 reti realizzate. Dopo la prima doppietta all’esordio in Coppa Italia, in campionato ci ha messo un po’ prima di regalarsi la prima gioia stagionale, arrivata il 30 ottobre a “Marassi” contro la Samp. Quattro reti consecutive, 4 punti incamerati dal Lecce, prima di fermarsi a metà stagione a causa squalifica.

Con i suoi gol il Lecce ha totalizzato 4 pareggi e due vittorie. L’ultima gioia, anzi doppia gioia, nel blitz salentino a Napoli.

Lapadula in velocità (ph.Paliaga)

“Un gol che avrei tanto voluto festeggiare è stato il secondo contro la Lazio, poi annullato – commenta. Meritavamo di fare risultato contro una squadra fortissima e dopo un’ottima prestazione. Quella è stata una partita che, insieme ad altre, ci ha fatto capire che eravamo sulla strada giusta. L’amaro in bocca? Me lo hanno lasciato le gare contro Samp e Lazio: meritavamo qualche punto in più”.

Il punto sulla sua esperienza in giallorosso: “Lecce per me è stata la prima scelta e qui mi sto trovando benissimo: da subito è stato amore a prima vista. Conoscevo la Puglia essendo originario di Savelletri, ma in questi mesi mi hanno permesso di apprezzare l’ambiente, il tifo e la gente di Lecce. E poi c’è il centro storico che mi emoziona tantissimo. Qui i tifosi sono unici: ogni domenica, anche quando non riuscivamo a vincere in casa, il calore della gente non mancava mai. Ma la vera gioia deve ancora arrivare.

Lo spogliatoio? Siamo un gruppo eccezionale e io ho un bel rapporto con tutti dentro e fuori dal campo. Il mister, poi, è preparatissimo e in campo si fa sentire eccome”.

E che il gruppo sia eccezionale lo dimostrano anche gli interventi live di Liverani, Falco e Saponara. Sollecitato proprio da quest’ultimo, Lapadula chiosa: “il Lecce in Europa? Non senza le sue magie in campo!”, conclude Lapadula con il suo immancabile sorriso.



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