Il dopo Lecce-Brescia. Parola ad Adorni, Baroni, Strefezza e Pippo Inzaghi


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“Quello di oggi è un buon punto, partiamo per vincere su ogni campo, ma il campionato è difficile e teniamo stretto il risultato di oggi contro un grande avversario. Dopo una delusione, abbiamo dimostrato di avere carattere e maturità e riprenderci a una settimana brutta sconfitta di sabato. Un episodio avrebbe potuto sbloccare l’incontro, ma adesso bisogna pensare a martedì perché c’è un altro impegno. Fare il calciatore significa tante cose, nell’ultimo mese ho avuto un problemino al ginocchio e la condizione fisica quando sono arrivato a Brescia non era delle migliori, ma ho sempre continuato a lavorare sul campo, mancano nove gare e spero di dare il mio contributo”, è stato Davide Adorni, 29enne difensore del Brescia a presentarsi per primo in sala stampa al termine del big match di ieri, terminato in pareggio, tra la compagine salentina e le “rondinelle”.

Dopo di lui è stata poi la volta del padrone di casa, il tecnico dei giallorossi, Marco Baroni: “Abbiamo fatto una grande partita con personalità e convinzione sapendo che il Brescia in trasferta ha condizione e gamba.  C’è stato il piglio giusto e la prestazione deve fare da stimolo  per continuare così fino in fondo. Plizzarisull’intervento che ha causato il rigore avrebbe potuto gestire meglio la palla, ma è un anno che non gioca, poi, ha fatto una grande parata sul penalty e siamo stati noi a non essere abbastanza reattivi. Bjorkengrenha fatto una bella gara, Helgason si è fatto male da subito e Dermaku aveva alle spalle solo una settimana di allenamento. Stanno lavorando tutti bene in questo periodo e il gruppo ha disputato una bellissima partita. Un dettaglio importante è il fatto che chi è entrato lo ha fatto bene, con il fuoco addosso. Di Mariano è un ragazzo importante e quando è arrivato ha fatto molto bene, poi, ha avuto un problema di pubalgia. Poter contare su cambi di calciatori con caratteristiche come le sue è un’alternativa importante e speriamo di recuperarlo in questo ultimo scorcio di campionato. Non è facile stabilire se si arriverà alla fine con una squadra staccata, o il torneo sarà tutto in bilico fino all’ultima giornata, questo è un campionato in cui ci sono squadre importanti, difficile e con rose di qualità, bisognerà essere pronti per volata finale”.

“In settimana abbiamo provato questa giocata, ho preso palla mi sono accentrato, poi il tiro è riuscito bene. Ho lavorato molto negli ultimi sette giorni e oggi mi sentivo in forma. La seconda occasione era un po’ difficile da realizzare perché avevo i difensori davanti e ho angolato troppo per non colpirli. C’è rammaricoperché abbiamo fatto una grande partica con una squadra importante, adesso bisogna riposare bene perché giochiamo già martedì. Se non faccio gol non mi interessa più di tanto, perché per me è importante vincere la partita, oggi, purtroppo, è andata così. Penso di avere fatto il salto di qualità a Lecce, sono nato esterno è il mister mi ha fatto capire come giocare in questo ruolo. Sto facendo un grande campionato e sono contento”, ha invece dichiarato il goleador di giornata dei salentini, Gabriel Strefezza.

Ultimo a presentarsi in sala stampa l’allenatore del Brescia Filippo “Superpippo” Inzaghi: “Penso che sia stata una partita equilibrata, non a caso si affrontavano squadra con il miglior rendimento casalingo e quella con il maggior numero di punti fuori casa, il pareggio è giusto, adesso c’è il Pordenone e bisognerà ritornare a conquistare i tre punti. Sono partito a tre perché volevo dare pressione e mettere in difficoltà Coda e Strefezza che sono i migliori bomber del torneo, anche se le occasioni le hanno avute, poi le ammonizioni mi hanno fatto prendere la decisione di cambiare, dobbiamo continuare su questa strada, abbiamo avuto diverse occasioni, c’è un po’ di rammarico, ma devo essere onesto Coda e Strefezza quando prendono palla sono pericolosi, nelle prossime tre gare ci sarà la possibilità di allungare in classifica. Negli scontri diretti sono gli episodi che possono cambiare la gara, ma ci sono anche gli avversari, ce la giochiamo con tutti e speriamo di disputare al meglio le ultime nove partite. Al di là dei risultati bisogna guardare alla prestazione e quella c’è. Quale calciatore del Lecce vorrei nella mia squadra? Ho detto che ci sono tre giocatori che mi hanno dato tanto, Tuia, Calabresi e Coda, hanno avuto belle parole su di me e oltre a essere grandi atleti sono grandissimi uomini”.

I salentini riprenderanno gli allenamenti questa mattina con una seduta presso l’Acaya Golf Resort, in vista della gara di martedì con il Cosenza.