Il primo a presentarsi nella sala stampa dello stadio “Via del Mare” al termine della sfida vinta contro il Frosinone che ha riportato la vittoria in casa giallorossa è un soddisfatto mister Marco Baroni che non manca di elogiare i suoi ragazzi: “Quando si ha di fronte una squadra che gioca sotto la linea della palla non è facile fare gol, ma abbiamo prodotto gioco e avuto molte occasioni, ma naturalmente bisognava chiudere. È mancato un pizzico di lucidità e un po’ di fortuna. Abbiamo giocato con personalità concedendo nulla agli avversari. Bisogna dire bravi ai ragazzi”, ha affermato il tecnico toscano
“Questa squadra si difende attaccando, producendo calcio, si può dire tutto tranne che non si spenda in campo ed è bello vederla; abbiamo avuto rientri importanti e superato un momento difficile in cui è mancato qualche giocatore, mi è piaciuta la gara di Di Mariano che ha dato profondità, ma adesso bisogna recuperare perché martedì torniamo in campo.
Calabresi all’inizio è stato anche fuori, ma si è sempre messo a disposizione del gruppo anche quando non giocava e oggi ha fatto l’ultimo scatto che aveva i crampi, ma non ha mollato il pallone.
Verso la fine il Frosinone è avanzato con tutti i calciatori, ma ho voluto dare il segnale di non difendere, cambiando gli attaccanti, i calciatori sono stati lucidi e nell’ultimo quarto d’ora hanno creato tanto, questo è un campionato difficile ed è dura per tutti.
Coda è un calciatore che ho allenato in C da ragazzo, poi l’ho voluto a Benevento, a volte credo più io nelle sue qualità che lui, l’ho abbracciato a fine gara perché questo gol lo proviamo in allenamento e lui ha attaccato bene la palla. È stato un gesto di affetto che faccio con tutti, ma con i giocatori che conosco meglio sono molto più esigente”.
Dopo l’allenatore dei salentini è stata la volta del tecnico dei ciociari, il campione del Mondo Fabio Grosso: “Sapevamo che sarebbe stata una gara tosta con la rosa al completo, figuriamoci con le assenze. Abbiamo fatto una buona partita e creato i presupposti per fare bene, ma non siamo riusciti mai a finalizzare. Nel secondo tempo siamo scesi in campo con il piglio giusto, ma abbiamo rischiato di farla chiudere al Lecce, quando siamo stati più lucidi abbiamo creato qualcosa in più, ma non tanto da avere occasioni da gol.
Il Lecce è partito forte, siamo stati coraggiosi ad andare avanti, con i cambi siamo riusciti a fare meglio, ma è mancato qualche dettaglio.
Il Lecce è una squadra forte, ma non l’unica. Questo è un torneo molto difficile, che si risolverà solo alla fine. Per il futuro speriamo di ritrovare qualche elemento importante per noi e di poter giocare il tutto per tutto fino alla fine”.
Ultimo, ma non in ordine di importanza, Massimo Coda, l’Hispanico giallorosso che con il suo 100mo gol in B ha restituito la vittoria alla compagine salentina: “Avevo detto che segnare il 100mo davanti al nostro pubblico e vincere la gara sarebbe stato bellissimo.
Il mister mi sprona sempre e dice che a volte devo fare anche il gol sporco, è il terzo campionato che gioco con lui e mi conosce bene. Non guarda in faccia nessuno e tratta tutti allo stesso modo. Non dà la possibilità di lamentarsi a chicchessia.
Mettiamo dentro tanti cross in area e ne sfruttiamo pochi, adesso cerchiamo sempre di tagliare il campo e questa è la strada giusta.
Spero di essere promosso con il Lecce e continuare con loro in A, sarebbe bellissimo, ma mancano ancora tante partite,
tra le marcature segnate nel torneo cadetto ne ricordo una con la Salernitana contro la Spal simile a quella di Cosenza, anche se in quella occasione abbiamo perso”.
In occasione della gara, l’U.S. Lecce ha invitato ad assistere al match una famiglia ucraina fuggita dalla guerra. Durante l’intervallo il presidente Saverio Sticchi Damiani e i vicepresidenti Corrado Liguori e Alessandro Adamo hanno omaggiato i più piccoli con zaini, gadget e tute ufficiali.

Adesso tempo, poco. Di recuperare le energie e via alla preparazione per la sfida di martedì sera contro la Ternana, dell’ex Cristiano Lucarelli. La preparazione riprenderà domani mattina con una seduta presso l’Acaya Golf Resort.