Baroni, “Partita che si poteva anche perdere. I ragazzi mi sono piaciuti”


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“Sono andato dall’arbitro per chiedere come mai avesse concesso così poco recupero, a ogni modo sono contento per il risultato, perché queste sono partite che si possono perdere. Fino a quando non siamo stati in superiorità numerica la squadra ha fatto molto bene, poi, come sempre avviene c’è stato un po’ di nervosismo, il portiere del Perugia ha fatto grandissime parate, poi, abbiamo avuto anche l’infortunio di Gabriel. Comunque prendiamo questo punto, i ragazzi hanno disputato sette gare in 21 giorni e mi sono piaciuti”, è questo il commento di mister Marco Baroni al termine della gara contro il Perugia, nella quale, se pur in superiorità numerica per più di un tempo, i giallorossi, hanno faticato non poco a costruire gioco e rischiato di uscire sconfitti dallo stadio “Renato Curi”, raggiungendo il pari, solo all’ultimo minuto, grazie al regalo di Santoro che ha compiuto un fallo di mani in area, che ha fatto sì che l’arbitro decretasse la massima punizione, poi trasformata da Coda.

“Tutte le partite sono combattute e difficili e penso che questo sia un campionato di grande equilibrio, sabato giocheremo con il Brescia, poi avremo altri scontri diretti. Sono gare che si possono vincere, perdere o pareggiare con tutti, questo è il motivo per cui nessuno riesce a tenere la testa classifica, detto questo sono contento che si sia chiuso un ciclo di sfide difficili e anomalo, perché bisogna ricordare sempre questo in quanto non si sono mai avute tante gare ravvicinate, adesso c’è una settimana di preparazione e si potrà tornare a lavorare sul campo, perché fino a ora si è fatta solo gestione.

In panchina avevo Strefezza che non poteva entrare, Dermaku che non sarebbe entrato e non c’erano esterni offensivi. Siamo partiti con un 4-2-3-1 perché volevo aggredire il Perugia, che fa un tipo di calcio molto aggressivo, con una identità forte e giocatori molto bravi ad attaccare la profondità e questo è un valore, sapevamo che questo tipo di approccio ci avrebbe potuto disturbare e abbiamo paradossalmente iniziato a pagare questo in superiorità numerica, quando abbiamo allargato i terzini e lasciato i centrali uno contro uno e questo è stato il motivo, quindi, non potendo inserire attaccanti esterni ho optato per lo schieramento a tre e poi a gara in corsa abbiamo corretto nuovamente lo schema, con l’entrata di Asencio che ha fatto bene. Ci sono note positive e sono contento di aver concluso questo periodo con un’altra prestazione buona anche dal punto di vista mentale, perché è la quarta partita che andiamo sotto e riusciamo a recuperare.

Non abbiamo sfruttato l’uomo in più? Chichizola ha fatto grandi parate anche a fine gara su Hjulmand, due su Rodriguez a tu per tu… ai miei giocatori ho detto nell’intervallo che la sfida si sarebbe potuta giocare su un episodio, loro lo hanno avuto e sfruttato, noi li abbiamo avuto è non è accaduto, fortunatamente abbiamo messo dentro il rigore”.

La ripresa degli allenamenti, in vista del big match contro il Brescia di sabato, è prevista per il pomeriggio di domani all’Acaya Golf Resort.