Chi sognava una festa anticipata, proprio nel turno di riposo, ieri pomeriggio ha dovuto scontrarsi con la realtà. Il Palermo ha battuto l’Ascoli al “Del Duca”, ritrovando i 3 punti dopo tre pareggi di fila, ma soprattutto riportandosi a -1 dai giallorossi.
I tifosi salentini hanno sperato in un successo dei bianconeri che avrebbe significato Serie A matematica: anche un pareggio – risultato che ai punti sarebbe stato più giusto – non avrebbe scontentato i leccesi (ai quali poi sarebbe bastato 1 punto per la festa). E invece la comitiva allenata da Fabio Liverani, ancora artefice del proprio destino, deve necessariamente vincere la prossima sfida contro lo Spezia per aggiudicarsi il passaporto che conduce al paradiso.
La penultima giornata di campionato iniziata nel pomeriggio di ieri, quindi, ha rimesso ogni verdetto agli ultimi 90′ di sabato prossimo. Lecce e Palermo si giocheranno le loro chances di promozione. Una promozione già raggiunta mercoledì scorso dal Brescia che ieri, nel derby a Cremona, ha fatto 0-0 blindando matematicamente anche il primo posto finale.
Incertezza playoff

In zona playoff la situazione è fluida e imprevedibile. Il Benevento, al sicuro ormai da giorni, oggi riceverà il Padova, al passo d’addio alla cadetteria. Per il resto è bagarre pura. Il Pescara ha inanellato ieri il quarto pareggio consecutivo (2-2 a Venezia), facendosi avvicinare pericolosamente da un lanciatissimo Spezia: i prossimi avversari del Lecce hanno battuto per 2 a 0 il Crotone. Ma gli spareggi non ancora al sicuro e i liguri al “Via del Mare” tenteranno di strappare con i denti un piazzamento utile e, perché no, migliorare la loro posizione in griglia.
Il playoff anticipato tra Cittadella e Verona si è risolto con un netto 3 a 0 in favore dei padovani. Un successo fondamentale perché porta i granata a -1 dallo Spezia e nell’ultimo turno gli uomini di Venturato renderanno visita al Palermo per difendere a denti stretti almeno l’ottavo posto.
Le gare della domenica, invece, hanno emanato il loro verdetto più amaro: Capri e Padova retrocedono in C. I biancoscudati, dopo l’impresa contro il Lecce, sfiorano il colpaccio anche a Benevento, ma il solito Coda firma il 3-3 in pieno recupero e firma la condanna dei veneti.
Il Carpi, invece, torna in Serie C dopo 5 anni in cui ha militato anche per una stagione in A. Gli uomini di Castori perdono di misura a Livorno, con i granata che ora sperano anche in una salvezza diretta che avrebbe del clamoroso.
Nel posticipo domenicale, infine, uno stoico Cosenza si impone anche a Salerno (1-2) e inguaia la Salernitana in piena zona retrocessione.
Lunedì sera, invece, nel posticipo, si affronteranno Foggia e Perugia in una sfida che potrebbe segnare le sorti di playoff e playout.
La classifica
Brescia 67, Lecce 63, Palermo 62, Benevento 57, Pescara 52, Spezia 51, Cittadella 50, Cremonese e Verona 49, Perugia* 47, Cosenza 46, Ascoli 43, Crotone 40, Salernitana e Livorno 38, Venezia 35, Foggia* 34, Padova 30, Carpi 29.
(*una gara in meno)
Prossimo turno 38^ giornata (11 maggio h.15)
Brescia-Benevento
Carpi-Venezia
Crotone-Ascoli
Lecce-Spezia
Padova-Livorno
Palermo-Cittadella
Perugia-Cremonese
Pescara-Salernitana
Verona-Foggia
riposa Cosenza