Ancora scossi dalla drammatica notizia della morte del capitano della Fiorentina Davide Astori che ha sconvolto il mondo dello sport, e non solo, i calciatori del Lecce hanno ripreso questo pomeriggio la preparazione in vista del prossimo match di campionato contro il Matera.
Reduci dall’importante – ma poco bello – successo di sabato scorso sul capo dell’Akragas, i giallorossi hanno ripreso confidenza con i 3 punti dopo un paio di uscite avare di risultati, restando saldamente in testa alla classifica del girone C del campionato di Serie C, a +7 dal Catania, tornato al successo anche lui.
Una vittoria, l’ultima in terra siciliana, che ha permesso ai salentini di rimettersi in marcia e di riappropriarsi di quella serenità e tranquillità che solo un successo poteva garantire a dieci turni dal termine della stagione regolamentare.
Ancora una firma del bomber
Lo 0-2 contro gli agrigentini ha messo alla luce qualche ombra in fatto di gioco, ma la vetrina se l’è presa, ancora una volta, Andrea Saraniti, capocannoniere del campionato, al suo terzo gol in cinque gare con la maglia giallorossa.
“Le mie caratteristiche sono state sempre quelle di lottare per la squadra e farmi poi trovare pronto sottoporta, da due anni a questa parte in questa categoria sto facendo valere queste peculiarità”, ha detto oggi l’ex Virtus Francavilla.
“Nella mia carriera – prosegue – ogni allenatore che ho avuto mi ha lasciato un segno importante. Mister Liverani, che mi ha concesso fiducia fin da subito, mi ha fatto capire dall’inizio che quello che conta più di tutto è il sacrificio, che viene prima degli aspetti individuali. Sono venuto a Lecce per dare una mano e per ora le cose stanno andando per il verso giusto e sono contento così affinché l’obiettivo comune venga raggiunto.”