Secondo pareggio a reti bianche per il Nardò che di fronte al pubblico amico tiene testa al più quotato Cerignola e sfiora addirittura l’impresa non riuscendo a capitalizzare il gran numero di occasioni procurate nel corso della gara. A dispetto del risultato, la partita è risultata molto godibile con due squadre che si sono affrontate a viso aperto e hanno regalato emozioni alle due tifoserie.
Formazioni
Ancora in formazione rimaneggiata, mister Taurino schiera il consueto 3-5-2 con Mirarco tra i pali, Aquaro con i giovani De Pascalis e Giglio sulla linea difensiva. In mediana Gigante, Bolognese e capitan Bertacchi, con Sené e Versienti sugli esterni. In attacco coppia internazionale formata dall’argentino Arario e dall’italo-ghanese Kyeremateng. Sul fronte ospite, mister Bitetto schiera il classico 4-4-2 con la coppia Foggia-Lattanzio sul fronte offensivo e l’ex leccese Abruzzese a guidare la difesa.
Primo tempo
Dopo pochi minuti la prima opportunità per sbloccare il risultato capita sui piedi di Kyeremateng che, lanciato in profondità da De Pascalis, elude la trappola del fuorigioco e si presenta solo davanti ad Abagnale che esce a valanga e blocca l’offensiva granata. La risposta degli ospiti arriva al 15’ su calcio di punizione dal limite di Loiodice che sfiora la traversa. Al 21’ è l’ex granata Lattanzio a cercare di impensierire la difesa neretina con un sinistro a incrociare in area che non inquadra lo specchio della porta. Al 37’ clamorosa occasione per il Nardò: Alario verticalizza per Kyeremateng che da posizione angolata esplode un diagonale che si stampa sulla traversa. Al 42’ i dauni restano in dieci per il secondo cartellino giallo rifilato in pochi minuti a Esposito dopo ripetuti falli su Alario. Nel finale di tempo ci prova ancora il Toro con Bolognese che su calcio di punizione dal limite sfiora la traversa.
Secondo tempo
Forte della superiorità numerica, è ancora il Nardò a condurre saldamente le redini del gioco. Al 51’ i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio: De Pascalis dalle retrovie lancia Kyeremateng che evita il fuorigioco e con un delizioso pallonetto supera Abagnale in uscita ma il pallone viene deviato sulla linea di porta da Cascione. Nonostante l’inferiorità numerica, il Cerignola non cambia atteggiamento tattico e gioca a viso aperto sbilanciandosi troppo in avanti. Ne approfitta il Nardò che sfrutta le ripartenze soprattutto con Versienti che dalla sinistra mette due volte gli attaccanti granata in condizione di concludere a rete ma prima Mingiano e poi Kyeremateng vengono murati dalla difesa foggiana. Al 65’ l’occasionissima per il Toro: ancora una devastante incursione in velocità di Kyeremateng viene abbattuta da Abagnale in area in maniera fallosa. Il direttore di gara concede la massima punizione battuta dallo stesso attaccante granata che spiazza il portiere ma angola troppo il pallone che si spegne sul fondo. Lo scampato pericolo rivitalizza il Cerignola che si proietta in avanti. Al 74’ Nadarevic serve un assist al bacio per Loiodice che in diagonale costringe Mirarco alla difficile deviazione in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina l’inzuccata di Abruzzese colpisce la traversa pareggiando il conto dei legni.
La partita scorre via senza ulteriori sussulti e si chiude con qualche rammarico per la squadra di Taurino che per lunghi tratti della gara si è dimostrata superiore alla più attrezzata compagine dauna. Nel turno infrasettimanale in programma mercoledì prossimo, il Nardò farà visita al Savoia con l’intento di allungare la striscia positiva che dura da sei partite.
SERIE D – Girone H: risultati 14ª giornata
Altamura – Savoia 0-0 Az Picerno – Sorrento 5-0 Ercolanese – Taranto 0-2 Fidelis Andria – Nola 0-0 Francavilla – Pomigliano 3-1 Gelbison – Bitonto 0-2 Gravina – Gragnano 0-0 Nardò – Audace Cerignola 0-0 Sarnese – Fasano 0-1
Classifica
Az Picerno 32, Audace Cerignola 28, Bitonto 26, Taranto 26, Nardò 23, Fidelis Andria 22, Francavilla 21, Savoia 20, Fasano 20, Altamura 19, Gelbison 15, Gravina 15, Nola 15, Sarnese 14, Sorrento 13, Gragnano 12, Ercolanese 8, Pomigliano 7.