Se ne saranno accorti in molti osservando con attenzione la terza giornata di Serie B: al San Nicola di Bari la squadra biancorossa riceve il Pescara di mister Massimo Oddo. Partita decisamente poco esaltante, il risultato parla di un poco entusiasmante 0 a 0, ma agli occhi dei tifosi dei galletti, e non solo, certamente non sarà sfuggito il nuovo main sponsor dei pugliesi.
Sulle maglie rosse, infatti, è apparso il logo promozionale della regione: una bianca scritta ‘Puglia’ a far da padrona appena sotto il logo societario della dirigenza guidata da Gianluca Paparesta. Una scelta decisamente il linea con la forte spinta promozionale su cui tanto punta la giunta del governatore Michele Emiliano.
Una particolarità che non è sfuggita nemmeno al consigliere regionale Saverio Congedo, che chiosa: “Premetto doverosamente che utilizzare lo sport come strumento per veicolare il territorio è una scelta molto efficace e quindi assolutamente condivisibile. Ricordo – prosegue – quello che è accaduto con il marchio “Salento d’amare” che apparve sulle maglie giallorosse del Lecce e fu una iniziativa di marketing senza dubbio azzeccata’.
Ma adesso per Congedo la situazione non è proprio la stessa: ‘Al posto del presidente Emiliano mi sarei fatta qualche domanda prima di accettare l’offerta della società barese, non certo sul piano economico, considerato che la sponsorizzazione è gratuita, ma da un punto di vista istituzionale e degli equilibri territoriali’.
Equilibri che, a detta del consigliere, possono risentirne: ‘In Puglia non c’è solo il Bari e soprattutto non c’è solo il calcio. Quindi, da presidente della massima istituzione territoriale, invece di accettare senza indugi e limitarmi ad auspicare la replica dell’iniziativa su altre maglie, avrei fatto una valutazione più generale, anche perché su questo fronte c’è un increscioso precedente, cioè il finanziamento regionale di 50 mila euro ad un lavoro cinematografico sul Bari e sul calcio barese’.
‘Ci auguriamo – conclude Congedo – che questo non sia l’ennesimo episodio del baricentrismo a cui la Regione ci ha abituati da diversi anni, malcelato stavolta da fondamentali esigenze di promozione del territorio e del brand “Puglia”. Tuttavia, pur tenendo bene in mente che spesso Michele Emiliano predica come sindaco di Puglia, ma razzola come sindaco di Bari, siamo certi che qui i fatti che seguiranno saranno improntati all’equilibrio istituzionale e territoriale che serve. E’ superfluo evidenziare che altre squadre in questa regione, di calcio e non, meritano attenzione'.