Ai tempi della Serie A era uno dei cavalli di battaglia dell'U.S. Lecce. Dopo gli ultimi tribolati anni l'iniziativa era stata messa da parte, ma adesso i tempi sono tornati maturi per rilanciare “Lecce nel Cuore 2.0”. Si tratta del progetto sociale, tecnico e sportivo che mette al centro il Settore Giovanile non solo giallorosso, ma anche di tutte le società dilettantistiche del territorio salentino.
“Riallacciare e consolidare nuovi rapporti di collaborazione”. Questa la mission del progetto che vede a capo il vicepresidente del club di via Costadura il prof. Stefano Adamo e il Responsabile del Settore Giovanile Roberto Alberti. Presentato presso la Facoltà di Economia dell'Università del Salento, “Lecce nel Cuore 2.0” torna così come baluardo della crescita sociale, culturale e sportiva per le nuove generazioni di piccoli calciatori.
'Riprendiamo un percorso che per cause di forza maggiore si era interrotto. Con questo progetto – spiega il Professor Adamo – abbiamo l'idea di rimetterci accanto delle società dilettantistiche del Salento, cercando di venire incontro agli handicap, piuttosto diffusi, in materia di strutture, competenze e organizzazione. Con la riproposizione della nostra scuola calcio, nell'ottica di un rilancio complessivo del Settore Giovanile composto da decine e decine di calciatori salentini, con molta umiltà vogliamo essere il punto di raccordo e di riferimento per le associazioni leccesi. Già lo scorso anno – conclude il vicepresidente – abbiamo iniziato una ristrutturazione del Settore Giovanile che quest'anno punta a rafforzarsi'.
All'incontro erano presenti i vertici della società: oltre ad Adamo e Alberti, infatti, c'erano anche il Direttore Sportivo Mauro Meluso,il Responsabile Organizzativo Donato Provenzano, rappresentanze di mister e calciatori degli under del Lecce, presidenti delle società dilettanti del leccese e rappresentanti della Figc locale.
L'obiettivo dell' U.S. Lecce, insomma, è quello di riprendersi la leadership sul territorio in fatto di Giovanili: 'molte società – afferma Roberto Alberti – in questi ultimi anni hanno cercato modelli organizzativi e di crescita andando a pescare in realtà fuori regione. Questo è un limite per tutto il movimento calcistico del territorio che così rischia di non decollare mai. Noi invece vogliamo metterci al fianco delle tantissime realtà che popolano il panorama dilettantistico e giovanile delle nostre province, offrendo una sorta di formazione collettiva che non può che giovare a tutti'.
Grande risalto, dunque, alla formazione, alla figura del bambino e del suo istruttore nel segno del 'Maestro' Attilio Adamo, indimenticato mister giallorosso. Lunedì prossimo è fissato il primo incontro formativo dedicato alla comunicazione efficace nello sport.
Tra gli obiettivi, poi, c'è anche riaccendere l'amore per i colori giallorossi tra i giovani, insegnando loro che il calcio non è solo quello giocato sul rettangolo verde, ma anche quello che si vive sugli spalti: nelle prossime settimane, infatti, le scuole calcio del territorio saranno ospitati sui gradoni del “Via del Mare”.
E a proposito di Settore Giovanile, la società ha reso noto che due attaccanti giallorossi, Stefano Cassano e Gianmarco Mancarella, sono stati convocati in Nazionale Under 15 dal tecnico federale Antonio Rocca, in occasione del Torneo di Natale, che si svolgerà dall'8 all'11 dicembre presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.