Un turno infrasettimanale senza particolari colpi di scena quello conclusosi tra martedì e mercoledì e valevole per 23ma giornata del massimo torneo di Serie A, che ha visto tutte le cosiddette grandi vincere senza particolari problemi o affanni. La copertina è dedicata, naturalmente, al 13mo successo consecutivo della Juventus – il 15mo se si tiene conto anche delle partite di Coppa Italia.
Per il resto vittorie anche per Napoli, Fiorentina, Roma, Inter e Milan che, dopo l’umiliazione impartita ai cugini nerazzurri nel derby, inizia piano piano a trovare una certa continuità, anche se con quello di ieri questo e l’ottavo risultato utile consecutivo. In coda vittorie per Frosinone e primi tre punti per l’Hellas Verona.
Nel corso della giornata appena trascorsa, però, come sempre sono stati tanti gli ex tesserati del Lecce resisi protagonisti. Analizziamo le loro prestazioni.
Sassuolo-Roma 0-2: la compagine neroverde allenata da Eusebio di Francesco sembra aver smarrito la via della vittoria che non giunge da diversi turni: contro la formazione capitolina arriva una nuova sconfitta e il calcio di rigore del potenziale pareggio fallito. Nelle file modenesi il difensore Terranova non era presente neanche in panchina.
Frosinone-Bologna 1-0: vittoria tra le mura amiche per la compagine dell’ex attaccante giallorosso Roberto Stellone che si impone al “Matusa” sulla formazione felsinea che era reduce da due vittorie consecutive. Della compagine emiliana non fa più parte l’esterno Filippo Falco ceduto in prestito al Cesena.
Fiorentina-Carpi 2-1: vittoria al fulmicotone per la squadra viola che dopo essere passata in vantaggio e raggiunta sul pareggio dai carpigiani a pochi istanti dalla fine con una prodezza di un suo attaccante riesce a conquistare i tre punti. Tra i toscani Tomovic ha disputato l’intera partita. Nelle file modenesi l’estremo difensore Benussi non figurava neanche tra i sostituti.
Hellas Verona-Atalanta 2-1: passata in vantaggio la formazione orobica allenata dal duo Edy Reja-Alberto Bollini, si fa raggiungere sul pari e poi superare dagli scaligeri che conquistano la prima vittoria in questo campionato. Nella “Dea” Brivio ha fatto ingresso al 32mo della ripresa. Il centrale Stendardo, invece, non era presente nemmeno in panchina, nonostante non sia stato ceduto nella finestra di mercato appena terminata.
Inter-Chievo Verona 1-0: dopo la batosta nel derby subita a opera dei cugini del Milan la formazione meneghina mette in campo una splendida prestazione e il risultato finale è molto, troppo stretto per i nerazzurri. La bella prova sarà indice del fatto che quando in panchina non è presente il suo scarso e sopravvalutato allenatore, molto bravo a polemizzare e proferire rispostacce volgari all’indirizzo delle giornaliste che pongono domande, la squadra è più rilassata e diretta da qualcuno che forse il mestiere lo conosce meglio di lui nonostante sia il vice. Tra i gialloblu il centrale Dainelli ha assistito al match seduto in panchina.
Juventus-Genoa 1-0: Un tiro di Juan Guillermo Cuadrado, deviato da un calciatore avversario, regala ai Campioni d’Italia il record di vittorie consecutive, 13, in campionato che prima apparteneva al tecnico leccese Antonio Conte. Prosegue quindi la marcia di avvicinamento dei bianconeri al quinto Scudetto consecutivo che, nonostante la seconda posizione, a fine anno, certamente sarà ancora suo.
Lazio Napoli 0-2: ancora una vittoria per la capolista che si impone nella sfida dello Stadio “Olimpico” che l’ha vista opposta alla Lazio. Sembra non fermarsi la marcia della compagine partenopea che, però, prima o poi sarà costretta a fare i conti con la mancanza di ricambi in rosa. Nella file biancocelesti Basta ha giocato tutti i 90 minuti. Tra i campani solo panchina per Luperto.
Palermo-Milan 0-2: dopo il bel successo nel derby arriva la seconda vittoria consecutiva per la squadra rossonera che inizia a mostrare una certa continuità di risultati. Nella sfida de “La Favorita” successo archiviato nel giro di mezz’ora ai danni dei rosanero. Tra i siciliani Rispoli ha assistito alla gara dalla panchina. Nei meneghini il centrocampista Bertolacci ha fatto ingresso in campo al 10mo della ripresa.
Sampdoria-Torino 2-2: il cambio di allenatore in casa blucerchiata è servito solamente a peggiorare le prestazioni della squadra che si ritrova a pochissimi punti dalla zona retrocessione. Nella sfida con il Torino allenato da Giampiero Ventura arriva solo un punticino e poco importa che la beffa sia arrivata nei secondi finali. Tra i genovesi Muriel ha firmato il pareggio dell’1-1. Nei granata Bovo non era presente neanche in panchina; Vive, invece, si è accomodato tra le riserve.