De Canio umilia il Napoli e cuce lo scudetto sulle maglie della Juventus


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Una 31ma giornata di campionato che ha riservato non poche sorprese, quella che con la vittoria ottenuta dall’Hellas Verona in casa del Bologna è terminata nella serata di ieri.

La Juventus continua a non perdere colpi e nel match del sabato sera sconfigge di misura l’Empoli. I principali competitor del bianconeri gli azzurri del Napoli, invece, subiscono una bruttissima battuta d’arresto in casa dell’Udinese e aumentano il distacco dalla vetta di sei lunghezze dicendo praticamente addio allo Scudetto. Nel derby della capitale i giallorossi si impongono ai danni della Lazio, mentre, Inter e Milan perdono rispettivamente con Atalanta e Torino. In coda sconfitte per Carpi, Frosinone e Palermo contro Sassuolo, Genoa e Chievo Verona. Unico pari della giornata quello tra Fiorentina e Sampdoria.

Sono tanti, però, anche in questo turno, gli ex tesserati del Lecce che si sono resi protagonisti in questo turno. Analizziamo le loro prestazioni.

Carpi-Sassuolo 1-3: vittoria esterna per la squadra allenata da Eusebio Di Francesco che, certamente, sarà il desiderio di molte squadre nella prossima sessione di calciomercato. Con i tre punti ottenuti ai danni della formazione carpigiana, la sua compagine rimane ben salda in zona Europa League. Tra i biancorossi il portiere Benussi non era presente neanche in panchina. Tra i neroverdi Terranova è ancora alle prese con un infortunio.

Juventus-Empoli 1-0: successo di misura per i Campioni d’Italia che sembrano non aver risentito dell’eliminazione clamorosa subita in Champions e camminano spediti verso la conquista del quinto  scudetto consecutivo. Tra i bianconeri Cuadrado ha fatto il suo ingresso in campo al nono della ripresa.

Udinese-Napoli 3-1: è inutile quando in panchina siede mister Gigi De Canio il Napoli e il suo allenatore sbattono la testa. Era avvenuto ì nel 2011 con la vittoria del Lecce contro i partenopei e l’anno precedente con i tre punti conquistati dai giallorossi in casa del Grosseto allenato proprio dall’attuale tecnico azzurro. Si è ripetuto tutto domenica all’ora di pranzo quando i friulani hanno nettamente umiliato i campani che non hanno avuto altro di meglio da fare che concludere la partita in rissa. Nel Napoli il centrale Luperto non era presente neanche in panchina.

Atalanta-Milan 2-1: andata in svantaggio con un calcio di rigore la formazione allenata dal duo Edy Reja-Alberto Bollini recupera il passivo e supera i rossoneri conquistando i tre punti. Una sconfitta mal digerita dalla dirigenza meneghina che ha mandato la squadra in ritiro punitivo. Negli orobici Stendardo è sceso in campo dal primo minuti, mentre l’esterno Brivio ha assistito alla partita dalla panchina. Nel Milan Bertolacci partito titolare è uscito al 32mo della ripresa.

Chievo Verona-Palermo 3-1: vittoria convincente per la formazione veneta che senza troppe apprensioni si sbarazza di un Palermo a cui l’ennesimo cambio di allenatore stagionale non è servito a nulla. Tra i gialloblu il centrale Dainelli non era presente nemmeno in panchina. Nei rosanero solo panca per Rispoli.

Fiorentina-Sampdoria 1-1: ancora un punticino che avvicina alla salvezza per la formazione blucerchiata che ferma in casa la compagine viola che è costretta a dire definitivamente addio ai sogni Champions. Nei toscani Tomovic  ha giocato tutti i 90 minuti. Nella Samp solo panchina per Muriel; l’esterno Mesbah non figurava neanche tra le riserve.

Genoa-Frosinone 4-0: poker dei grifoni ai danni della squadra ciociara allenata da Roberto Stellone. Con questa sconfitta i laziali sono costretti, quasi definitivamente, a dire addio ai sogni salvezza. Qualche speranza ancora rimane visto che le altre pretendenti perdono colpi a loro volta, ma sarà veramente difficile.

Lazio-Roma 1-4: sconfitta che costa cara al tecnico laziale quella conseguita nel derby della capitale che, al termine della sfida con i giallorossi è stato prontamente esonerato. Dal canto loro, invece, i romanisti, proseguono nell’ottimo periodo di forma e si candidano al secondo posto che darebbe l’accesso diretta alla fase a gironi della Coppa Campioni. Tra i biancazzurri Basta è costretto ancora a fare i conti con un infortunio.

Inter-Torino 1-2: bellissima vittoria esterna per i granata allenati da Giampiero Ventura che si impongono a San Siro contro i nerazzurri. La compagine meneghina, illusasi per i buoni risultati, dovuti alla fortuna del suo sopravvalutato tecnico, nel girone d’andata, sono stati costretti da gennaio a fare i conti con l’inadeguatezza dell’allenatore, che sarebbe, non si capisce perché visti i pessimi risultati, richiesto in Inghilterra. Tra i piemontesi Bovo ha giocato tutta la gara, mentre Vives è uscito dal terreno di gioco al 22mo della seconda frazione.