Il Massimo Campionato di calcio di Serie A è giuntoe al giro di boa. Tra sabato e domenica, infatti, si è disputata l’ultima giornata del girone di andata che ha riservato risultati abbastanza clamorosi.
Con la sconfitta interna a opera del Sassuolo l’Inter retrocede al secondo posto in classifica ai danni del Napoli che si laurea campione d’Inverno grazie ai tre punti conquistati contro il Frosinone. Battuta d’arresto in casa anche per la Fiorentina che perde con la Lazio, mentre, la Roma, con il Milan non va oltre il pareggio allo stadio “Olimpico”. La Juventus, dal canto suo, realizza la nona (decima se si tiene conto della Coppa Italia) vittoria consecutiva, aggancia i nerazzurri in seconda piazza e si candida al successo finale, il quinto di fila. In coda vittorie di Carpi, Palermo e Genoa, mentre, sorprende sempre più l’Empoli che batte il Torino.
Anche in questa giornata sono stati tanti gli allenatori e i calciatori ex Lecce che sono scesi in campo rendendosi protagonisti, analizziamo le loro prestazione nel turno appena trascorso.
Carpi-Udinese 2-1: dopo il punto strappato in casa della Lazio la compagine modenese dimostra di vivere un periodo di buona forma imponendosi contro la formazione friulana. Tra i carpigiani, il portiere Benussi non figurava neanche in panchina.
Fiorentina-Lazio 1-3: colpo d’ali delle aquile che al cospetto della formazione viola si impongono nettamente e cancellano la brutta prestazione di mercoledì scorso dove non erano andati oltre il pareggio. Nei toscani Tomovic ha assistito alla partita dalla panchina. Tra i capitolini, Basta, è ancora alle prese con un infortunio.
Roma-Milan 1-1: passati in vantaggio, dopo aver dominato il primo tempo, i giallorossi calano nella ripresa, vengono raggiunti e rischiano la sconfitta contro i rossoneri. Nelle file meneghine Bertolacci ha giocato l’intera gara e l’ex difensore del Lecce, Nedad Sakic dalla metà del secondo tempo, ha sostituito in panchina l’allenatore rossonero espulso.
Inter-Sassuolo 0-1: a Milano, sponda nerazzurra, era tutto pronto per festeggiare il titolo di Campione d’Inverno. Sfortunatamente nessuno aveva fatto i conti con il sorprendente Sassuolo e con il suo tecnico Eusebio Di Francesco che si sono imposti alla “Scala del Calcio”, lasciando i meneghini con un pugno di mosche in mano. Al termine della gara il sopravvalutato e fortunato allenatore interista non ha trovato di meglio da fare che piagnucolare puntando il dito contro l’arbitro, ma la squadra modenese non ha rubato nulla. Tra i neroverdi Terranova non era presente neanche in panchina.
Atalanta-Genoa 0-2: Colpo grosso dei Grifoni che si impongono nettamente in casa della Dea allenata dal duo Edy Reja-Alberto Bollini alla seconda sconfitta consecutiva. Nella formazione orobica Brivio ha disputato tutti i 90 minuti, mentre Stendardo ha assistito all’incontro seduto tra le riserve.
Bologna-Chievo Verona 0-1: dopo il successo in casa del Milan la formazione felsinea cade tra le mura amiche a opera dei clivensi, sbagliando anche il rigore del possibile vantaggio. Tra i rossoblu l’esterno Falco ha fatto il suo ingresso in campo al 15mo della ripresa. Nei gialloblu intera gara per il centrale Dainelli.
Frosinone-Napoli 1-5: battendo in trasferta la squadra ciociara allenata da Roberto Stellone i partenopei si aggiudicano il titolo di Campione d’Inverno (non accadeva dai tempi di Diego Armando Maradona) e si candidano al successo finale. Nella squadra biancazzurra, dopo le parole di stima del suo allenatore in conferenza stampa, il difensore Luperto ha visto la sfida dalla panchina.
Hellas Verona-Palermo 0-1: al “Bentegodi” va in scena il caso della giornata. La compagine rosanero batte gli scaligeri, sempre più soli all’ultimo posto e al termine della gara, per bocca del suo capitano, esonera l’allenatore. Nella formazione palermitana Rispoli non ha giocato rimanendo in panchina.
Torino-Empoli 0-1: sorprende sempre più la squadra toscana. Nel giorno dell’Epifania, infatti, aveva dominato contro l’Inter, venendo sconfitta a causa dell’arbitro che le aveva negato due rigori sacrosanti, mentre ieri, ha battuto in trasferta granata allenati da Ventura in piena crisi di risultati. Nei piemontesi Bovo figurava tra i sostituti, mentre Vives ha fatto il suo ingresso in campo al 36mo del secondo tempo.
Sampdoria-Juventus 1-2: dopo due vittorie consecutive la formazione blucerchiata è costretta ad arrendersi al cospetto dei Campioni d’Italia che vincono per la nona volta consecutiva e raggiungono il secondo posto a due punti dalla vetta. Adesso il quinto Scudetto consecutivo dovrebbe essere una formalità. Nella formazione genovese Muriel è entrato in campo al 28mo della seconda frazione, mentre l’esterno Mesbah non era presente neanche in panchina. Nei piemontesi Cuadrado ha disputato gli ultimi 24 minuti della gara.