A pochi giorni dalla sfida di Campionato tra gli uomini di mister Calabro e la Libertas, si surriscalda il clima. Alla società barese non è andata giù una battuta del Ds jonico, alla trasmissione sportiva GoalsuGoal
Tutto è partito da un confronto sugli schermi televisivi di Amica 9 Tv, quando durante una trasmissione di approfondimento sportivo, l’allenatore del Molfetta e Mino Manta, responsabile dell’area tecnica del Gallipoli, si sono confrontati sul valore della sfida.
Se il primo vede ancora a portata di mano il traguardo Play Off, il secondo ha invitato, con una battuta, il tecnico a pensare agli spareggi a partire dal lunedì successivo alla sfida contro il “Gallo”, quasi a voler dire, che al “Bianco” non ce ne sarebbe stato per nessuno.
Battuta che, evidentemente, non è stata gradita al punto che, sul profilo Facebook del sodalizio barese, è apparso questo post: «A seguito delle dichiarazioni rilasciate dal DS del Gallipoli, in occasione della trasmissione televisiva di approfondimento sportivo, GoalsuGoal , del 01/04/2014, andata in onda su Amica 9 TV, che nulla hanno a che vedere con un principio base del calcio, ovvero quello della leale e sana competizione, invitando infatti la Libertas Molfetta a non giocarsi le "proprie carte " in quel di Gallipoli e usando parole e contenuti poco rispettosi dell'avversario sportivo, l'ASD Libertas Molfetta ha deciso che la trasferta di Staff societario e tecnico, di Domenica 04/04/2014, sarà opportunamente documentata sin dal momento dalla partenza.
Questa decisione, nasce dal vivo desiderio che il tutto possa svolgersi in un clima di sana correttezza sportiva. Noi ci metteremo del nostro, come ampiamente dimostrato durante la stagione in corso. Consapevoli dello spessore e della civiltà della città di Gallipoli e dei suoi tifosi, ci auguriamo che quella di Domenica prossima, possa essere una vera giornata di festa e degna della storia e del blasone sportivo, di Gallipoli e Molfetta».
Aprirti cielo!!! Il post molfettese non è proprio piaciuto a Manta, Ds salentino con un lungo curriculum alle spalle. Passare per quello che si aspetta una partita facile o che, addirittura, la prepara per accomodarla, non è da lui. Così, prende carta e penna e va giù duro: «Se non fosse altro che lesivo della mia onorabilità e della mia storia personale, non meriterebbe nemmeno risposta il post pubblicato sul profilo Facebook della ASD Libertas Molfetta.
Un post nel quale si cerca di far passare una battuta spiritosa e goliardica, addirittura, per un tentativo di combine. Cose da non crederci… un tentativo di combine o, peggio ancora, di intimidazione», afferma in una nota stampa diffusa alle redazioni.
«Questa, invece, la verità dei fatti: durante la trasmissione sportiva GoalsuGoal, andata in onda sull’emittente televisiva Amica 9 TV, sentendo l’allenatore del Molfetta che definiva la sfida tra le due compagini come la “sfida della vita”, quasi a voler dimostrare che dalla vittoria contro di noi sarebbe partita la loro rincorsa verso i play off, ho semplicemente e, a mio avviso simpaticamente, smorzato tali entusiasmi dicendogli di pensare ai play off dal lunedì successivo alla gara con il Gallipoli. Quasi a voler dire: “All’Antonio Bianco non ce ne sarà per nessuno”».
In conclusione, il Ds della compagine di mister Calabro non arretra di un millimetro e ribadisce quanto affermato nel corso della trasmissione: «Resto basito nel leggere l’interpretazione che di tale frase è stata fatta e ribadisco tutto parola per parola:
1) La società ed i tifosi del Molfetta saranno nostri graditissimi ospiti;
2) Mi auguro che si giochino la vittoria “alla morte”, sportivamente parlando, come faremo noi;
3) Il Molfetta cominci a pensare ai play off dalla partita successiva a quella contro di noi, perche, in riva allo Jonio, come già detto, non ci sarà “trippa per gatti».