I grandi del calcio a Lecce: Gianluca Petrachi


Condividi su

Continua il viaggio di www.leccenews24.it tra i talenti del calcio salentino che hanno costruito un pezzo della storia dei giallorossi che oggi cominciano la loro avventura nel girone C della Lega Pro. Dopo Claudio Luperto, è la volta di Gianluca Petrachi.
 
Figlio dell’indimenticabile Bruno, mitico cantante folk del Salento, Gianluca Petrachi faceva parte del gruppo dei ragazzi terribili del Lecce di metà anni ’80 insieme a Conte, Moriero, Garzya, Morello, è stato uno di quelli che ha avuto fortuna nel calcio professionistico.

Petrachi, mezza punta, particolarmente dotata tecnicamente ha esordito anche lui come il resto del suo gruppo di leccesi doc nel Lecce e lo ha fatto anche lui con Carletto Mazzone in panchina.

La stagione d’esordio fu quella 1987-88 in serie B, una stagione fortunata con il Lecce che avrebbe conquistato una magnifica promozione.

Petrachi conta 196 presenze in serie cadetta e 60 in serie A, categoria nella quale esordì nel 1994 quando militò nelle file del Torino; le altre esperienze in massima serie furono con la maglia della Cremonese e poi con quella del Perugia con la quale segnò gol pesanti e decisivi, contribuendo alla salvezza degli umbri.

Gli altri campionati disputati in B sono stati con Fidelis Andria, Venezia, Palermo, Cremonese e Ancona.

Smessi i panni del calciatore Petrachi ha avviato una promettente attività di dirigente di calcio. E’ stato team manager dell’Ancona e poi, nelle vesti di direttore sportivo, ha guidato il Pisa alla promozione in B nel 2007 dopo la vittoria nei play off.

Dal 2010 è direttore sportivo del Torino.
 
Come Luperto, Garzya, Moriero, Conte e Morello. Petrachi e la storia del Lecce.