Il leccese Antonio Conte si aggiudica la «Panchina d’Oro»


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Ieri la vittoria cinica sfoderata a San Siro contro il Milan, oggi l'ennesimo riconoscimento sportivo. Il tecnico leccese della Juventus Antonio Conte ha vinto per la seconda volta di fila la Panchina d'oro, assegnata dai suoi colleghi con 26 voti, per la stagione 2012-2013 in cui ha conquistato il secondo scudetto consecutivo. Al secondo posto, si è posizionato l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella con 23 voti su 64 votanti, terzo Walter Mazzarri. "Aver vinto per la seconda volta di fila mi riempie d'orgoglio, mi aiuterà a migliorare ancora – ha dichiarato il tecnico bianconero -, lo dedico alla mia famiglia, al mio staff ai miei giocatori senza i quali non sarei qui".

Con il successo di oggi Conte bissa la vittoria dello scorso anno e raggiunge LippiAncelotti, Zaccheroni e Prandelli che hanno conquistato il trofeo due volte. Nel mirino, adesso, l’attuale Commissario Tecnico della Russia, Fabio Capello che di panchine d’’oro ne ha vinte tre.

La Panchina d’Argento per il miglior allenatore del Campionato Cadetto, invece, è andata ad un’altra vecchia conoscenza dei colori giallorossi leccesi, Eusebio Di Francesco (richiamato oggi alla guida del Sassuolo al posto dell’esonerato Malesani), per la vittoria del Torneo di Serie B, alla guida del Sassuolo. Del resto l’aver fallito a Lecce è garanzia di carriera per gli allenatori. È già accaduto nella stagione 1997/1998, quando, ad allenare capitan Palmieri e compagni, venne chiamato un mago del settore giovanile dell’Atalanta: tal Cesare Prandelli, esonerato qualche mese più tardi.
Boscaglia, allenatore del Trapani, la Panchina D’Oro di Lega Pro Prima Divisione. Indiani del Pontedera, si è aggiudicata quella le Campionato di Seconda Divisione.